Un arcobaleno e la scritta “andrà tutto bene” opera dei bambini di tutta Italia: da Nord a Sud, da Cremona a Palermo, passando per la Puglia, l’iniziativa per sconfiggere il Coronavirus con gli occhi e la creatività dei bambini sta prendendo in queste ore sempre più piede. L’hashtag #andràtuttobene era stato lanciato nei giorni scorsi, e da allora, è rimbalzato sui principali social come Facebook ed Instagram oltre che su centinaia di post-it, tappezzati nelle principali città italiane colpite dal Coronavirus.
Lo “slogan” contro il Coronavirus è al centro, da pochi giorni, anche dei disegni dei bambini. Realizzati su cartoni o lenzuola e appesi ai balconi delle case italiane, gli “attacchi d’arte” dei più piccini sono un modo originale e colorato per rispondere, con ottimismo, alla paura e alla psicosi da contagio di Coronavirus. Una valida alternativa per esorcizzare la paura e l’attesa, per ingannare il tempo del #iorestoacasa e per dare un messaggio di speranza, in un momento in cui si ha solo bisogno di lanciare onde di positività. E così via libera a fogli, matite e penne colorate: semplici strumenti per far volare la fantasia e l’arte dei più piccini e per sprigionare un mondo pieno di luce e colori, in attesa di uscire dal tunnel buio dei contagi.
Da Nord a Sud, in un’Italia più unita che mai, davanti ai portoni, sui balconi, sopra le porte delle case e sulle siepi dei giardini spuntano striscioni e cartelli con disegnati arcobaleni, manine e l’immancabile scritta “Andrà tutto bene”. E se a dirlo sono i bambini, c’è da stare davvero tranquilli perché, alla fine, andrà davvero tutto bene.