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Coronavirus in Sicilia: chiuse piscine, palestre e luoghi di cultura

L'emergenza Coronavirus in Sicilia ha condotto alla chiusura precauzionale di diversi luoghi pubblici e prvati. Vediamo quali.

L’emergenza Coronavirus in Sicilia ha condotto alla chiusura precauzionale di molti luoghi pubblici e privati, imponendo anche forti limitazioni a gestori di locali ed esercizi commerciali. Oltre alle chiusure disposte a livello nazionale, quindi, si sommano anche le nuove disposizioni della Regione Siciliana, intenzionata ad arginare il contagio. Ecco quali luoghi dovranno, temporaneamente, abbassare le saracinesche.

Coronavirus in Sicilia: chiuse piscine e palestre

A firmare le nuove disposizioni è stato il Presidente Musumeci, che ha ordinato l’immediata chiusura di palestre, piscine e centri benessere in via precauzionale. Con lo scopo di contenere il contagio, quindi, tutte le attività di questo genere dovranno per forza stoppare il proprio lavoro fino a nuove ordinanze.

Coronavirus in Sicilia: le altre disposizioni di chiusura

Già da qualche giorno, comunque, sia a livello nazionale che a livello regionale erano state disposte moltissime chiusure. Costretti a mettere in stand by le proprie attività sono i cinema, i teatri, i musei e parchi archeologici, le gallerie e i vari luoghi di cultura regionali, biblioteche comprese. Questi siti dovranno rispettare l’ordinanza e restare chiusi fino al 6 aprile.

Sospeso anche il servizio di ricevimento del pubblico presso gli uffici delle Soprintendenze e degli uffici centrali del Dipartimento dei Beni Culturali. In questo caso il provvedimento, salvo nuove disposizione, sarà eseguito fino al 15 marzo.

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Per quanto riguarda bar e ristoranti non è prevista la chiusura, almeno per il momento, sebbene i gestori hanno l’obbligo di far rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro.

L’ordinanza regionale di contenimento del Coronavirus