Il giovane siciliano sembrava aver sconfitto la grave malattia che l'aveva colpito: la notizia shock è stata data dalla famiglia, che l'anno scorso aveva organizzato la raccolta fondi #aiutiamoCalogero.
Quando tutto sembra andare per il meglio, arrivano certe notizie che non vorrebbero essere mai date. Fulmini a ciel sereno che, in qualche modo, ci fanno cadere sulla dura terra senza darci il tempo di capirne il perché. Così è arrivata l’improvvisa notizia della scomparsa del giovane Calogero Gliozzo, ex studente UNICT, stroncato da una ricaduta della gravissima malattia che l’aveva colpito.
Calogero, infatti, aveva una forma di linfoma gravissimo, resistente a qualsiasi forma di chemioterapia provata in precedenza. Dopo una battaglia durata circa due anni, le sorelle del ragazzo hanno aperto una raccolta fondi su GoFundMe.com, intitolata #aiutiamoCalogero. Sandra e Valentina Gliozzo hanno spiegato che la raccolta serviva a finanziare “l’ultima possibilità di cura”, consistente in una “terapia molto costosa che non è disponibile in Italia”.
Si riferivano alla “Car-T, che consiste in un complesso procedimento in cui alcune cellule del sistema immunitario vengono prelevate dal paziente, geneticamente modificate in laboratorio per poter riconoscere le cellule tumorali e poi re-infuse nello stesso paziente”. Un procedimento che, però, non era finanziariamente possibile per la famiglia, dati i costi, che potevano superare i 475mila dollari.
La raccolta fondi ha avuto successo: si pensi che erano stati raccolti quasi 300.000 euro in sole due settimane. Il ragazzo è stato dunque ricoverato e sottoposto ad una terapia sperimentale, che ha prodotto risultati positivi. Questo, fino al totale debellamento della malattia: lo scorso giugno, Calogero ha ringraziato personalmente tutti quelli che avevano donato, perché avevano “contribuito a salvarmi la vita“.
Una storia che sembrava aver avuto un lieto fine; il 27enne, infatti, libero dalla malattia, aveva passato i mesi successivi cercando di aiutare coloro i quali avevano una storia simile alla sua. Un ragazzo di gran cuore, che aveva la possibilità di nuovo futuro che però gli è stato proibito vivere: una tremenda ricaduta l’ha portato via all’affetto dei propri amici e della propria famiglia, in queste ultime ore.
L’annuncio proviene proprio dalla pagina “Aiutiamo Calogero”, dove la famiglia ha annunciato che “la malattia dopo essere stata debellata grazie alla Car-t è tornata inaspettatamente“. Si sono susseguiti i numerosissimi messaggi di cordoglio da parte di coloro che l’hanno conosciuto in vita, terribilmente sorpresi dalla notizia.
La famiglia ha annunciato la data dei funerali: giovedì 13 febbraio alle ore 15:30 presso la Chiesa di San Giuseppe a Nissoria. Un estremo saluto che non vorrebbe essere dato, una vita che aveva diritto ad essere vissuta, spenta da una malattia mostruosa, resistente e spietata. Una vita che, di certo, dopo tante lotte, non meritava di finire così.
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