Quest’anno il palco dell’Ariston, in occasione della 70esima edizione del Festival della canzone italiana di Sanremo, ha accolto molti siciliani, tra artisti, ospiti e presentatori. In primis, bisogna ricordare la presenza di artisti ormai affermati come Levante, nata a Caltagirone e trasferitasi giovanissima a Torino, che ha esordito con un pezzo dirompente sulla diversità, condannando pesantemente e senza mezzi termini la mediocrità del nuovo secolo, in linea con il suo ultimo album.
Un altro artista che si è esibito per la prima volta al Festival è il messinese Alberto Urso, uscito direttamente dal talent Amici di Maria de Filippi. Originario di Messina, Urso ha ricevuto qualche critica per la sua canzone “Il sole ad est” che, secondo alcuni, metterebbe in ombra le sue grandi qualità canore. È messinese anche Massimiliano Mondello, che ha portato una grandissima novità al Festival. Come interprete Rai, infatti, si occuperà di rendere fruibile il Festival tramite la Lingua dei Segni su Ray Play. Un’iniziativa che ha riscosso grande successo e che rende il Festival davvero fruibile.
Tra i siciliani a Sanremo c’è anche la sedicenne Tecla, concorrente nelle nuove proposte, è siciliana di origine, nata a Varese, ma con genitori originari di Solarino e Florida (SR). Tra gli ospiti isolani, inoltre, ricordiamo anche Cristiano Malgioglio. Quest’ultimo è infatti originario di Ramacca (CT), mentre sono catanesi al 100% due delle vallette che hanno presentato il Festival, ovvero la conduttrice sportiva Diletta Leotta e la giornalista volto del Tg1 Emma d’Aquino.
Si respira sicilianità anche dietro le quinte, con il contributo dello stilista Marco De Vincenzo. che ha curato il look di Levante. De Vincenzo, apprezzato per il suo stile ricercato ed elegante, collabora da diversi anni con Maison Fendi e ha recentemente lanciato la sua prima collezione maschile, che ha sfilato in passerella durante l’ultima Settimana della Moda Uomo per l’Autunno/Inverno 2020-21. Dalla Sicilia occidentale, per la precisione da Palermo, viene anche la Rappresentante di lista, band indie che si è esibita nella nottata delle cover con Rancore e Dardust.
Per chiudere in bellezza, ricordiamo che anche i conduttori del Festival hanno un’impronta sicula. Infatti, Rosario Fiorello è nato a Catania, mentre Amadeus ha dichiarato fieramente, all’apertura del grande evento musicale, di avere delle origini palermitane, in quanto figlio di immigrati al nord.