Andrea Rinaldi รจ un giovane personal trainer che da 9 anni vive e lavora a Shangai, in Cina. Dopo la chiusura delle palestre รจ stato “costretto” a tornare in Italia, nella sua Catania. Il ragazzo catanese ha voluto perรฒ documentare con un video-racconto per Le Iene il suo viaggio di ritorno dalla Cina, tra misure di sicurezza prima di partire e assenza di controlli appena atterrato.
Andrea ha fatto ritorno in Italia per sua scelta. Infatti, il personal trainer sta bene e non ha contratto il Coronavirus in Cina, tuttavia a causa della chiusura delle palestre e il diffondersi dell’epidemia hanno persuaso il giovane, sollecitato anche dalla famiglia, a fare rientro in Italia. Cosรฌ, fa le valigie telecamera in mano, inizia il viaggio di ritorno. La domanda che si รจ posto, che รจ alla base della denuncia de Le Iene รจ “ma il mondo si รจ davveroย blindato per evitare il diffondersi del coronavirus?“
Nell’articolo de Le Iene che accompagna il video racconto, si rivela che in Cina il giovane รจ statoย controllato piรน volteย fin dallโingresso allโaeroporto internazionale di Shanghai-Pudong. Tra lโarrivo in aeroporto e lโimbarco sul volo Emirates diretto a Dubai, dove farร scalo prima di tornare nella sua Catania, Andreaย viene controllato altre 4 volte. Tuttavia, tali controlli sembrano discutibili.In particolare a lasciare spazio a molti dubbi รจ il modulo di autocertificazione che Andrea e gli altri passeggeri in partenza dalla Cina devono firmare e riconsegnare alle autoritร . Un modulo in cui si pongono due semplici domande: โNegli ultimi 14 giorni sei stato nella cittร di Wuhan?โ, โHai la febbre o altri sintomi del virus?โ
Dopo i controlli aeroportuali di rito, Andrea si imbarcaย sullโaereo Emirates per Dubai. โUn volo terribile โ racconta il giovane siciliano –ย 9 ore con la mascherina indossata, lโelastico mi ha quasi tagliato le orecchie. In cabina cโera un clima incredibile, nessuno fiatava, una grandissima tensione, nessun brusรฌo, come invece accade normalmente durante i voli cosรฌ lunghiโ. Arrivato a Dubai, Andrea si prepara ai controlli sanitari prima di prendere il nuovo volo per Catania. Maย controlli non ce ne sono, se non il passaggio attraverso una sorta di scanner termico.
Se i controlli non sono sembrati sufficienti prima, a Catania sono addirittura assenti. Arrivato allโaeroporto di Catania-Fontanarossa, Andrea non riceve alcun โtrattamentoโ speciale. Non cโรจ nessuno a misurargli la febbre, nรฉ a chiedergli se sia arrivato dalla Cina. โMi aspettavo dei controlli: zero. Faccio vedere il passaporto, recupero la mia valigia, e sono in Italiaโ.