Diventare insegnante
Diventare insegnante è il tuo sogno nel cassetto? Ti stai chiedendo quali sono gli step da affrontare per intraprendere una carriera nel mondo della scuola? Il 2020 è sicuramente l’anno della scuola: sono in uscita, infatti, diversi bandi di concorso che permetteranno a circa 70 mila nuovi insegnanti di entrare in classe, già a partire dal prossimo anno accademico. Di seguito, tutto quello che c’è da sapere per entrare nel mondo dell’insegnamento.
Diventare insegnante: l’importanza della classe di concorso
Possedere una laurea non è abbastanza per insegnare. Per abilitarsi all’insegnamento di una o più discipline, infatti, è necessario possedere tutti i requisiti utili per la propria classe di concorso. Di che si tratta? La classe di concorso indica i requisiti accademici specifici per abilitarsi all’insegnamento. Comunemente, la maggior parte delle laurea magistrali apre l’accesso ad almeno una classe di concorso, ma occorre fare ben attenzione ad avere tutti tutti i crediti necessari. È consigliato controllare sempre i propri requisiti per evitare imprevisti dell’ultimo minuto. Per questo, il Ministero dell’Istruzione ha messo a disposizione sul proprio sito web una tabella. Qui si potranno individuare le classi di concorso, i titoli di accesso e i crediti necessari.
Consulta la tabella del Miur
Diventare insegnante: i bandi di concorso in arrivo
Il 2020 è l’anno di tutti gli aspiranti insegnanti. Sono, infatti, in arrivo ben 4 bandi di concorso. I primi tre – stando alle ultime informazioni pervenute dal Miur e della neo ministra dell’Istruzione Azzolina − saranno pubblicati entro la fine del mese di febbraio 2020 e saranno, in ordine: concorso infanzia e primaria, concorso straordinario secondaria e concorso ordinario secondaria. Il quarto, invece, sarà dedicato agli insegnanti di religione e verrà pubblicato entro la fine dell’anno. I docenti assunti saranno in totale 70 mila, ma ad entrare in classe già a partire dal prossimo anno accademico saranno solamente i docenti assunti tramite il concorso straordinario per la secondaria: si ricorda, tuttavia, che la partecipazione è riservata solo ai docenti in possesso di almeno tre annualità di servizio.













