Scritte inneggianti all’odio razziale appaiono a Trecastagni, nei pressi di Piano Pucita, durante la Giornata della Memoria. La meno indicata, su tutte, per episodi del genere, che non dovrebbero mai verificarsi neppure nel resto dell’anno.
La denuncia dei fatti viene dalla Federazione del Sociale Usb Catania. Il sindacato condanna gli autori delle scritte dell’odio in città, in cui, oltre alla Stella di David disegnata con una vernice nera, si legge la scritta “Raus”. Fuori gli ebrei, traducendo anche il simbolo, una frase utilizzata dai nazisti durante la deportazione che conduceva ai terribili campi di concentramento.
In una nota, l’Usb ha dichiarato come non sia la prima volta che a Trecastagni avvengano fatti del genere, con l’apparizione, in passato, di scritte volgari inneggianti al fascismo. Una piaga che ha preso per bersaglio anche mura e sedi politiche antifasciste, imbrattate con i simboli della svastica e della croce celtica. Un destino condiviso dal Circolo Arci Pertini, che organizza gratuitamente corsi di lingua italiana alle tante comunità di migranti europei ed extraeuropei presenti a Trecastagni.
La nota si conclude con la ferma richiesta ai commissari comunali di eliminare le scritte e denunciare i nazifascisti, al momento ignoti.