Concorso scuola
Concorso scuola in arrivo: come confermato dagli esponenti del Miur, i tanto attesi bandi dovrebbero essere sul punto di essere pubblicati. Un’ulteriore conferma arriva adesso da un comunicato del Ministero con oggetto l’incontro con i sindacati. L’incontro si terrà mercoledì 22 gennaio 2020 alle ore 8.00 presso la sede del Ministero di Viale Trastevere. “L’incontro – si specifica nella nota – riguarderà l’avvio delle relazioni sindacali a seguito dell’insediamento del nuovo Ministro e il reclutamento del personale scolastico”.
Concorso scuola: quando usciranno i bandi
Il primo incontro era saltato a causa delle dimissioni dell’ormai ex-ministro Fioramonti. Era previsto per il 7 gennaio, ma a causa della mancata nomina di Azzolina, nominata dal presidente Mattarella il 15 gennaio 2020, si era dovuto rimandare. A essere presenti all’incontro di giorno 22 saranno: FLC/CGIL, FSUR CISL, FED, UIL, SCUOLA RUA, CONFSAL, SNALS, FED, GILDA, UNAMS e ANIEF. Recuperare l’appuntamento significa che il lavoro sui bandi del concorso scuola continua nonostante l’intoppo. Se tutto dovesse procedere liscio, non sembra infatti impossibile che questi possano davvero vedere la luce entro il mese di febbraio 2020.
Concorso scuola straordinario: la procedura semplificata
Il più rapido tra i concorsi sarà senza dubbio quello straordinario. Per questo concorso, infatti, è prevista una procedura semplificata che accorcerà i tempi. I candidati (coloro che hanno accumulato 3 annualità di servizio) dovranno cimentarsi in una prova computer based. Questa si considererà superata con un punteggio di 7 su 10. La graduatoria, in base al punteggio e ai titoli di ciascun docente, deciderà poi chi sarà ad accedere all’anno di prova. Durante questo periodo di formazione presso un istituto scolastico, l’aspirante docente potrà fare pratica e formazione. Alla fine dell’anno in questione dovrà affrontare un’ulteriore verifica finale. A questa saranno presenti alcuni componenti interni all’istituto e altri esterni. Per tutti coloro invece che avranno superato la prova, ma non sono rientrati in graduatoria ci sarà la possibilità di prendere comunque l’abilitazione. Si ricorda, infine, che per tutti coloro i quali vorranno tentare anche per il sostegno, sarà necessaria una abilitazione specifica.