Concorso docenti: c’è il via ufficiale
Le ultime vicende sul Ministero dell’Istruzione – che hanno visto l’insediamento del nuovo ministro Lucia Azzolina, a seguito delle dimissioni di Fioramonti – non ha intaccato il corso naturale del Decreto Scuola, il quale è finalmente diventato legge. Delle tante misure del decreto, quello che le stesse scuole aspettano è il concorso docenti straordinario ed ordinario.
La legge è entrata in vigore nella giornata di ieri, domenica 29 dicembre; ma i bandi dei concorsi dovrebbero uscire a febbraio 2020. Per maggiori dettagli sulle misure adottate dal decreto, si consiglia la consultazione del documento sulla Gazzetta Ufficiale.
Concorso docenti ordinario
Il concorso docenti ordinario, per la scuola secondaria di I e II grado, prevede la disponibilità di 24.000 unità da suddividere in tra posto comune e sostegno. I requisiti per partecipare al concorso docenti ordinario sono:
- Posti comuni:
1. abilitazione specifica sulla classe di concorso;
2. laurea (magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) e 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche;
3. abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione, fermo restando il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso ai sensi della normativa vigente; - Posti per insegnante tecnico-pratico: diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore;
- Posti di sostegno: requisiti già indicati per i posti comuni oppure quelli per i posti di ITP più il titolo di specializzazione su sostegno.
Concorso docenti straordinario
Il concorso docenti straordinario è rivolto ai docenti con tre anni di servizio svolti tra l’a.s. 2008/09 e l’a.s. 2019/20 nella scuola statale o paritaria o IeFP o progetti regionali. Il decreto – per questo concorso docenti – prevede altrettanti 24.000 posti disponibili da destinare alla scuola secondaria di I e II grado. Ecco i requisiti minimi da soddisfare:
- Docenti scuole statali:
1. titolo di studio valido per l’accesso alla classe di concorso;
2. tre annualità di servizio anche non consecutive svolte tra l’a.s. 2008/09 e l’anno scolastico 2019/20 su posto comune o di sostegno;
3. almeno un anno di servizio deve essere stato svolto per la classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre;
4. l servizio svolto su posto di sostegno in assenza di specializzazione è considerato valido ai fini della partecipazione alla procedura straordinaria per la classe di concorso, fermo restando il requisito dell’anno di servizio specifico;
5. il titolo di studio di accesso per gli ITP è il diploma (+ naturalmente tutti gli altri requisiti di accesso). Per accedere al concorso per i posti di sostegno è necessario essere in possesso della relativa specializzazione; - Docenti scuole paritarie e IeFP: Sono ammessi a partecipare alla procedura i docenti che hanno gli stessi requisiti (tre annualità, di cui uno specifico) ma con servizio svolto presso le scuole paritarie. I docenti delle scuole paritarie e della formazione professionale partecipano alla procedura esclusivamente per conseguire l’abilitazione;
- Docenti di ruolo: possono partecipare – anche senza l’anno di servizio specifico – i docenti di ruolo delle scuole statali con titolo di studio valido per la secondaria e almeno tre anni di servizio svolti tra l’anno scolastico 2008/09 e l’anno scolastico 2019/20. Se i docenti di ruolo posseggono gli stessi requisiti dei docenti precari della scuola statale partecipano per ruolo + abilitazione, altrimenti solo per abilitazione.