Il maltempo diffuso delle settimane scorse ha lasciato danni in tantissime zone della Sicilia: tra le altre, è stata colpita la Scala dei Turchi, dalla quale si sono staccati centinaia di massi, divenendo così pericolante. La candida parete di roccia bianca, subito dopo, è stata oggetto dell’allarme degli ambientalisti dell’associazione Mareamico.
La denuncia, infatti, è stata pubblicata su Facebook, arrivando così agli occhi di tutti. “L’eccessiva cementificazione tutto intorno a lei ha modificato il normale deflusso delle acque meteoriche e poi l’esagerata frequentazione dei luoghi ha fatto il resto“, si legge nel post, dove si sottolinea che “tutti devono sapere che questo è un luogo estremamente pericoloso. Soprattutto il gran numero di turisti che la frequentano non sono consapevoli del pericolo che corrono durante la sua visita. Non possiamo sempre gridare al miracolo.“
A risposta dell’allarme lanciato dal personale di Mareamico, il sindaco di Realmonte, la frazione di Agrigento dove si trova la Scala dei Turchi, ne ha decretato il divieto d’accesso. Una misura drastica ma necessaria alla sicurezza dei visitatori, in attesa che la situazione possa essere risolta e il luogo candidato all’Unesco possa tornare fruibile.
Mareamico si dice soddisfatta, ma non del tutto: si fa presente, infatti, il problema della “guardiania dell’importante sito e dei relativi controlli”, ricordando ancora una volta che, specialmente a causa dello stato di diffuso abbandono della Scala dei Turchi, “questo è un luogo a rischio”.