La partita di limoni è stata sequestrata perché trattata con agenti potenzialmente cancerogeni, senza che sull'etichetta venisse specificato che la buccia non era commestibile.
Sequestrate 39 confezioni di limoni cancerogeni provenienti dalla Spagna a Siracusa. Gli agrumi erano stati trattati con Imaxalil, un fungicida potenzialmente cancerogeno, senza che nell’etichetta venisse riportato che la buccia non era commestibile.
La scoperta è stata resa nota dall’Assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera, che in data 30 ottobre sul suo profilo Facebook ha scritto un breve comunicato al riguardo. Il sequestro è avvenuto nel capoluogo aretuseo all’interno di una nota struttura di vendita della GDO, nell’ambito dei controlli effettuati dagli ispettori del Corpo Forestale della Regione Siciliana, unitamente agli ispettori dell’Ispettorato Centrale Repressione e Frodi.
“La salute e la tutela della qualità siciliana, prima di tutto”, è stato il commento conclusivo dell’assessore.
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