“Entro il primo semestre del 2020 lanceremo il 5G a Catania e Palermo. L’obiettivo è arrivare a coprire 120 città. Ad oggi al sud sono coperte Napoli, Bari e Matera, nelle quali abbiamo iniziato la sperimentazione nel 2017 e prossimamente lanceremo il servizio commerciale”. Sono queste le parole dell’ingegner Pietropaolo Giuseppe, responsabile Sales Business Sud Tim, a margine dell’Innovation Days de Il Sole24Ore a Napoli.
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“Il 5G – spiega l’ingegnere – consentirà una vera e propria rivoluzione rispetto al modo di comunicare in mobilità con un’enorme quantità di dati che riesce a gestire in millisecondi. In questo periodo, con le aziende che intendono innovare utilizzando il 5G stiamo definendo collaborazioni che garantiranno, indipendentemente dall’ubicazione dell’azienda, di coprire il plesso industriale dell’azienda. Abbiamo una serie di partner nazionali, internazionali e locali che ci supportano”.
Cos’è il 5G?
Con il termine 5G (acronimo di 5th Generation) si indicano le tecnologie e gli standard di quinta generazione successivi a quelli di quarta generazione, che permettono quindi prestazioni e velocità superiori a quelli della tecnologia 4G/IMT-Advanced che l’ha preceduta.
La Next Generation Mobile Networks Alliance definisce i seguenti requisiti per le reti 5G:
- velocità dati di decine di megabit al secondo per decine di migliaia di utenti;
- 1 gigabit al secondo simultaneamente a molti lavoratori con gli uffici posti sullo stesso piano;
- parecchie centinaia di migliaia di connessioni simultanee per reti di sensori senza fili capillari e di grandi dimensioni;
- efficienza spettrale significativamente potenziata in confronto al 4G;
- copertura migliorata;
- efficienza dei segnali potenziata;
- latenza significativamente ridotta in confronto all’LTE.