É online il nuovo bando del "Progetto Itaca", l'iniziativa che permette ai figli di dipendenti pubblici di usufruire di borse di studio per soggiorni si studio all'estero.
È stato pubblicato il nuovo bando del progetto Itaca, l’iniziativa che mette a disposizione borse di studio ai figli di dipendenti pubblici per soggiorni all’estero. Il progetto permette a studenti del secondo e terzo anno di scuola superiore di frequentare per un periodo da tre mesi a un anno un corso di studio all’estero. Il bando 2019/20120 avrà validità fino al 22 novembre, termine ultimo per la consegna delle domande.
Il programma Itaca è una prestazione dedicata ai figli e agli orfani di dipendenti o pensionati della Pubblica Amministrazione. Per partecipare è necessario che lo studente si trovi al secondo o al terzo anno di scuola secondaria di secondo grado, e che non vi sia un ritardo nella carriera scolastica.
A concorrere ella scelta dei candidati selezionati saranno anche l’Isee e i voti scolastici, compreso quello di condotta ed escluso quello di religione. Se ritenuti idonei, i candidati potranno scegliere di svolgere un soggiorno di studio in Europa o altri continenti per tre mesi, sei mesi oppure per l’intero anno.
La borsa di studio, qualora assegnata, potrà essere spesa sia per i costi della scuola all’estero, che per il viaggio, l’alloggio, presso famiglie o college, e per le spese di assicurazione e trasporto locale. La richiesta dovrà essere preceduta dall’iscrizione presso la banca dati degli aventi diritto attraverso il modulo AS150, da compilare e consegnare presso l’Inps locale.
A quel punto si potrà procedere con l’iscrizione, compilando la domanda online sul sito di Inps alla sezione “Progetto Itaca”. Le candidature dovranno pervenire entro e non oltre il 22 novembre 2019 alle ore 12.00. Per accedere al sito si dovrà essere in possesso del PIN dispositivo che può essere richiesto all’Inps. Le graduatorie dei selezionati saranno pubblicate entro il 15 gennaio 2020.
Le borse di studio disponibili sono in totale 1500 e comprendono soggiorni in Europa o altri continenti per tre mesi, sei mesi o un anno. Nello specifico, sono così suddivise: per i soggiorni in Europa si contano 100 borse da 6000 euro ciascuna per i soggiorni trimestrali, 250 borse da 9000 euro per soggiorni semestrali e 330 borse da 12000 per quelli annuali. Per soggiorni in stati non europei sono previste 130 borse da 9000 euro per la durata trimestrale, 250 borse da 12000 euro per la durata semestrale 380 borse da 15000 euro ciascuno per quella annuale.
Gli importi delle borse di studio, comunque, potranno subire delle variazioni in base al reddito Isee. I candidati con Isee inferiore agli 8000 euro annui riceveranno l’importo massimo, mentre i possessori di un Isee superiore ai 56000 euro all’anno subiranno una riduzione all’importo del 50%.
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