Concorso docenti: il Ministro Fioramonti annuncia la pubblicazione del bando entro l’anno e introduce una nuova prova di esame.
Il tanto atteso bando delย concorso per la scuola secondaria di I e II grado verrร pubblicato a breve. Sono queste le ultime dichiarazioni a riguardo del Ministro Lorenzo Fioramonti. Il concorso era atteso per la scorsa estate, ma ci sono stati dei ritardi a causa degli accordi tra Ministero e Sindacati sulla questione dei docenti con 36 mesi di servizio, per i quali doveva essere bandito un PAS per lโabilitazione e un concorso ordinario.
Lโobiettivo dellโattuale Ministro รจ quello diย pubblicare il bando entro fine anno, in modo da completare le procedure entro il 2020 e avere i docenti di ruolo in cattedra giร dal primo settembreย 2020. Contemporaneamente dovrebbe essere avviato anche il concorso ordinario.
Concorso docenti: i posti disponibili
I posti disponibili saranno circa 24.000ย sia per il concorso ordinario che per il concorso straordinario, mentreย i requisitiย saranno gli stessi individuati dal decreto approvato ad agosto:
- tre anni di servizio nelle scuole secondarie statali negli ultimi otto anni (dal 2011/12 al 2018/19), in una classe di concorso non ad esaurimento (comprese tra quelle di cui al DPR 19/2016, come modificato dal DM 259/17);
- uno dei tre anni di servizio deve essere specifico, ossia prestato nella classe di concorso per la quale si partecipa alla procedura.
Concorso docenti: le novitร
Il Ministro Fioramonti ha introdottoย due rilevanti novitร : la prova preselettiva computer based e una prova di esame che consiste nellaย simulazione di una lezione. Il docente che avrร superato la prova preselettiva dovrร , infatti, svolgere al termine dellโanno di prova la simulazione di una lezione che verrร valutata dal Comitato di valutazione e da un componente esterno. Anche la simulazione avrร un valore selettivo.
Da sottolineare, inoltre, come oltre ai nuovi progetti il ministro pensi anche al miglioramento di situazioni preesistenti. Su tutte quella dei precari in Italia: โAbbiamo 120 mila precari della scuola che insegnano ai nostri figliโ.