La reintroduzione dell’Educazione civica nelle scuole ha fatto discutere abbondantemente leader politici e non solo. Dopo un susseguirsi di conferme e smentite, arriva finalmente la notizia ufficiale: l’insegnamento in questione è rimandato all’anno scolastico 2020/2021.Â
Ricordiamo che l’ormai ex ministro Bussetti lo scorso 26 agosto aveva inviato al CSPI la bozza di decreto “con procedura d’urgenza” per far sì che si avviassero giĂ da settembre delle prove in tutte le scuole del primo e secondo ciclo di istruzione.
Il Consiglio superiore della Pubblica istruzione, tuttavia, non avrebbe manifestato la stessa volontĂ ma, al contrario, espresso all’unanimitĂ parere negativo a riguardo. Secondo quest’ultimo, infatti, la sperimentazione è posticipata in quanto comporterebbe una serie di operazioni inattuabili per via dell’anno scolastico giĂ avviato e, dunque, il poco tempo a disposizione.Â
Il Consiglio superiore sarebbe deciso a non sconvolgere curricolo e piano di attivitĂ giĂ previsti per l’a.s. 2019/2020 ma non a bocciare del tutto l’iniziativa: in un ultimo documento, infatti, avrebbe indicato come preparare in questi mesi gli istituti al futuro insegnamento.













