Ultimi momenti di lavoro per il Consiglio comunale di Catania, prima delle vacanze: attraverso la seduta tenutasi martedì 6 agosto, l’assemblea – convocata dal presidente Giuseppe Castiglione – ha approvato il “Regolamento del verde pubblico e privato della città di Catania“.
Un importante strumento di pianificazione già dal 2016 e finalmente, ora, la città ha una regolamentazione del verde che garantisce una visione del verde armonica e diffusa, ampliando le aree ad esso adibite seguendo gli orientamenti internazionali che incentivano i contesti ambientali a sfondo naturale. Il piano regolamentare del verde è stato votato all’unanimità dei diciannove consiglieri presenti.
La nuova regolamentazione fissa i principi generali ai quali devono fare riferimento le istituzioni, gli utenti e i responsabili del verde. Stabilisce, inoltre, le norme di fruizione del “patrimonio verde” come l’accesso ai giardini, le autorizzazioni allo svolgimento di attività di vario genere nel verde pubblico, l’introduzione degli amici a quattro zampe nei parchi. Attenzione particolare è posta alla salvaguardia e manutenzione del verde, con un censimento delle piante, le potature, gli eventuali abbattimenti e gli scavi su suolo pubblico alle base delle piante.
Una parte rilevante riguarda la progettazione e la realizzazione del verde nonché la tutela di questo prezioso elemento contro i danneggiamenti ed anche i sistemi di stima degli eventuali danni. Rispetto alla proposta originaria di regolamento una ventina gli emendamenti approvati, sui quarantacinque presentati da consiglieri, sia dalla maggioranza che dall’opposizione.
“Un risultato importante – hanno commentato il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore Fabio Cantarella – perché finalmente il Comune ha un documento che riordina la materia del verde, frutto di interlocuzioni costanti con le associazioni di settore, che hanno dato i loro contributi per migliorare la proposta. Nel settore dell’ambiente e della cura del verde registriamo un’aumentata sensibilità che va incoraggiata, dopo anni di disattenzioni e ritardi, per una avere una città più sostenibile sotto il profilo della vivibilità“.
Con la firma del capogruppo di “#insiemesipuò“ Giovanni Petralia è stata approvata una mozione riguardante la discarica abusiva di via Fondo Romeo in zona Fossa Creta che impegna l’Amministrazione a bonificarla urgentemente e ad attivare un servizio di vigilanza della Polizia Locale. Un’altra mozione varata, primo firmatario Daniele Bottino capogruppo di “Con Bianco per Catania” poneva l’attenzione su “rischio esposizione ai campi elettromagnetici e moratoria al 5 G“. “Uno stop alle bombe per la guerra in Yemen” è, invece, la mozione approvata dal consiglio presentata dal gruppo “Grande Catania“.
Sempre lo stesso gruppo consiliare ha impegnato l’Amministrazione a provvedere all’attivazione di un servizio rimozione di auto abbandonate, con un’ulteriore mozione approvata. Infine licenziato anche un O.d.G. primo firmatario Santo Russo del gruppo Fratelli d’Italia, sul degrado della zona di Vaccarizzo, perché l’amministrazione proceda con urgenza alla bonifica di quel territorio.
“Con la seduta di martedì – ha commentato il presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione – sospendiamo per qualche giorni i lavori dell’aula che riprenderanno comunque entro fine agosto. Ringrazio i consiglieri di tutti i gruppi che hanno svolto un proficuo lavoro nell’interesse della città, i funzionari e i dipendenti comunali che hanno permesso uno svolgimento regolare del consiglio e delle commissioni, nell’interesse del Comune e della città“.