Come ogni anno, l’istituto Censis ha pubblicato la classifica delle migliori università statali e non statali, in cui si valuta la didattica degli atenei d’Italia tenendo in considerazione ogni gruppo disciplinare, sia di triennale, che di specialistica, che, infine, dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico. I parametri riguardano principalmente due aspetti: la progressione di carriera dei laureati presso un dato ateneo e i rapporti internazionali.
Le migliori università statali di Farmacia (magistrale ciclo unico)
Per quanto riguarda il settore farmaceutico, i corsi di laurea presi in considerazione sono: Farmacia e Farmacia industriale. Al primo posto delle università statali, troviamo l’Università di Padova e l’Università di Torino con 103.5 punti. A seguire, l’Università di Urbino Carlo Bo con 98,5 punti e l’Università di Pavia con 98 punti. Ultimissima in classifica, invece, l’Università di Catania con 70 punti. Al penultimo posto Catanzaro e Campania Vanvitelli con 70,5 punti. Terzultimo posto per Bari con un punteggio di 72,5.
Le migliori università statali nel settore medico e socio-sanitario (biennali)
In questo caso, i corsi di laurea presi in considerazione sono: Farmacia e Farmacia industriale, Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria, Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione, Scienze delle professioni sanitarie tecniche, Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate, Scienze infermieristiche e ostetriche, Servizio sociale e Politiche sociali. I primi tre posti sono occupati da Padova, Roma Tor Vergata e Brescia che, rispettivamente, totalizzano un punteggio di 101,5 – 95 – 93,5. Ultimo posto per l’Università di Sassari con 66,5.