Nei giorni scorsi, il personale del commissariato Librino ha effettuato dei controlli straordinari volti a reprimere l’illegalitร diffusa nel quartiere della periferia catanese. Particolare rilievo ha assunto il controllo effettuato presso un parrucchiere di viale Bummacaro dove al momento del controllo vi erano numerosi clienti.
A tal riguardo, si evidenzia che iย due gestori/coniugiย sono statiย indagati in stato di libertร ย in concorso per il reato diย truffa ai danni dello Stato. Il nucleo familiare, pur avendo percepito erogazioni pubbliche quali carta rei eย reddito di cittadinanzaย perย migliaia di euro al mese, di fatto, esercitavano l’attivitร in modo totalmente abusivoย e da lungo tempo.
Uno dei due indagati รจ stato altresรฌ denunciato all’autoritร giudiziaria per il reato che punisce ilย datore di lavoro che sfrutta il lavoratore approfittando del suo stato di bisogno. In particolare e in relazione ai due dipendenti presenti al momento del controllo, รจ emerso che uno lavoraย 10 ore e 30 minuti al giorno, domenica e lunedรฌ esclusi, e percepisce meno di un euro l’ora senza alcun contratto; l’altro dipendente,ย minorenne, a fronte della propria attivitร lavorativa di oltre 10 ore al giorno, non percepisce alcuna retribuzione ma solo il pasto corrispondente a una porzione diย pasta al forno oppure un panino.
Riscontrate anche criticitร in materia diย sicurezza e salubritร sui luoghi di lavoro e, per tale motivo, verrร informato il competente organo Asp Spresal e, per quanto riguarda la mancanza di autorizzazioni e titoli professionali, la polizia locale di Catania. Ulteriore controllo volto ad accertare la regolare detenzione delle armi, ha consentito di indagare in stato di libertร due soggetti per aver omesso di comunicare all’autoritร di pubblica sicurezza il cambio del luogo di detenzione di 3 armi da fuoco e 47 munizioni di vario calibro che sono state sequestrate penalmente.