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TFA sostegno 2019: ammessa non idonea alle preselezioni

Il Tar del Lazio, a seguito delle dinamiche controverse della prova preselettiva, ha disposto la partecipazione alle prove scritte per il TFA della candidata che non erano stata ammessa.

Si continua a parlare di TFA Sostegno. Le irregolarità presentate al Tar del Lazio in occasione delle prove preselettive al corso di specializzazione per il sostegno sono state valutate dal giudice amministrativo, il quale ha disposto la partecipazione alla fase successiva (le prove scritte) per una candidata bocciata alle prove di preselezione.

Le denunce di alcune dei candidati sono quelle relative alla mancanza di controlli durante i test, ma anche quelle relative ai punteggi che hanno permesso di accedere alla fase successiva a quella di preselezione: chi è stato bocciato con un voto vicino al massimo e chi è stato ammesso con un voto praticamente nullo. Cosa che non è passata inosservata nemmeno al giudice amministrativo.

Proprio il Tar, valutando le segnalazioni, ha accolto l’istanza di misure monocratiche ai fini precisati in motivazione e fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio il 5 giugno 2019. Per il Tribunale amministrativo del Lazio, sembra opportuno che ogni candidato possa esprimere il proprio merito all’interno del concorso TFA sostegno 2019: cosa che potrebbe avere ripercussioni sulle altre regioni, in merito alle altre irregolarità per i test di preselezione.