Si è tanto sentito parlare di dissesto, dato che la città di Catania stessa ne è interessata. Tuttavia essa sarebbe in buona compagnia dato che in Italia sono 66 comuni a trovarsi nella medesima condizione.
La questione ha acquisito maggiore interesse a seguito della necessità di salvare il comune di Roma e della risposta del ministro Salvini, il quale ha dichiarato che in una democrazia “non ci sono comuni di serie A o di serie B“, l’aiuto deve essere fornito a tutti i bisognosi. In tutta Italia, tra comuni in dissesto e in attesa di riequilibrio si è giunti quasi alla cifra di 400 richieste di sostegno. Tra le maggiori città non solo Catania quindi, ma anche Terni, Caserta e Benevento. Secondo una banca dati sui comuni in difficoltà realizzata dall’Università Ca’ Foscari Venezia e dal Ministero dell’Interno. Ma anche città come Napoli, la qualesi trova in predissesto, sono in condizioni economiche critiche.
Il record di numero di Comuni in dissesto è della Calabria, la quale conta più di 50 dissesti e 70 richieste di riequilibri. Tuttavia la Sicilia non è da meno: l’isola maggiore conta 111 comuni in difficoltà economiche e ben 37 in dissesto. Infine, il terzo posto spetta alla Campania. Le regioni in condizioni migliori sono invece Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia e Sardegna. Il Veneto invece ha registrato un solo caso, a Povegliano Veronese: era stato richiesto il riequilibrio il quale venne però revocato a distanza di pochi mesi.
Per quanto riguarda Catania, il ministro Salvini ha promesso al sindaco Pogliese di intervenire a condizione che non si ricomettano gli errori del passato, dato che non si tratta della prima volta che il comune etneo necessita dell’intervento del Governo.