I dati che si riferiscono al 2018 riportano un dato non gradito: lo scorso anno sono infatti aumentati i casi di tumore interessando 27.150 persone. La maggior parte sono uomini anche se la cifra delle donne colpite รจ altrettanto consistente, attestandosi a 13.250 pazienti. Analizzando i dati dell’anno precedente, quando i casi erano stati 25.950, il peggioramento della situazione รจ evidente.
Si tratta di risultati presentati nel volume “I numeri del cancro in Italia”, che nel 2018 ha raggiunto l’ottava edizione. In essa sono presenti tutti i dati relativi alla situazione oncologica italiana e delle singole regioni, ottenuti grazie all’intervento di diverse associazioni del settore come l’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), lโAssociazione italiana registri tumori (AIRTUM), o ancora la Fondazione Aiom e Passi (progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia). Secondo i risultati, la Sicilia si trova al terzultimo posto in Italia per percentuale di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi, la quale รจ 60% per le donne e 52% per gli uomini. Peggio dell’Isola maggiore italiana solo Sardegna e Campania.
Sulla questione si รจ espresso anche l’assessore alla Salute della Regione, Ruggero Razza, il quale ha dichiarato che รจ stato presentato il Pdta (percorso diagnostico-terapeutico assistenziale) per il tumore della mammella, il quale “definisce un modello condiviso per il trattamento di questa neoplasia, consentendo a tutte le pazienti di ricevere cure uniformi in ogni parte dellโisola e colmando lacune presenti da tempo“. L’assessore continua sottolineando l’istituzione della rete oncologica siciliana (Reos) affermando che “un network di questo tipo offre la possibilitร di integrare tutte le professionalitร , gli strumenti e le competenze coinvolti nella gestione del problema oncologico, di condurre il paziente attraverso le diverse fasi di malattia senza soluzione di continuitร e, soprattutto, di assicurare unโomogeneitร territoriale delle cure e la diffusione capillare di elevati standard di qualitร “. Altro argomento importante affrontato dall’assessore รจ quello delle migrazioni sanitarie, problema di massima rilevanza in quanto tocca la possibilitร di ogni cittadino di ricevere cure nel luogo in cui vive.
Sono stati anche individuate le cinque neoplasie piรน comuni nella regione: quella al colon-retto con 3.900 casi e quella alla mammella con 3.700, segue quella al polmone con 2.900 casi, quella alla prostata (2.400) e alla vescica (2.150). Inoltre, secondo gli studi i motivi di numeri di casi cosรฌ alti รจ legato ad abitudini e stili di vita scorretti largamente diffusi in Sicilia come vita sedentaria, fumo e sovrappeso, ma l’aumento รจ dovuto anche alla scarsa adesione ai programmi di screening.