Stamattina, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, ha avuto luogo l’incontro “Donne, disabilità e lavoro”. L’evento si è svolto presso il Polo Tattile Multimediale via Etnea su iniziativa dell’assessorato alla Pubblica Istruzione, Attività e Beni Culturali, Pari Opportunità e Grandi Eventi e la Sezione Territoriale Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catania, insieme alla Stamperia Regionale Braille/Polo Tattile Multimediale di Catania.
“Con una delibera varata dalla giunta comunale – ha affermato il sindaco, Salvo Pogliese – lo scorso primo marzo Catania ha aderito al Secondo Manifesto dei diritti delle Donne e delle Ragazze disabili nell’Unione Europea, adottato nel 2011 dal Forum Europeo della Disabilità. Un’iniziativa proposta dall’assessore Barbara Mirabella con cui l’Amministrazione Comunale intende avviare una serie di iniziative di contrasto alla violenza sulle donne, in particolare nelle scuole dove occorre promuovere e diffondere la cultura del rispetto e del superamento di atteggiamenti discriminatori di genere soprattutto nei confronti di donne e ragazze con disabilità”.
L’incontro aperto dalla presidente della sezione etnea dell’Unione italiana ciechi Rita Puglisi e moderato dalla giornalista Sarah Donzuso, è stato incentrato sulle difficoltà che incontrano le donne disabili soprattutto per l’inserimento nel mondo del lavoro del lavoro. “Servono politiche di sostegno concrete e incisive – ha detto la presidente provinciale dei non vedenti – che devono considerare la specificità delle donne con disabilità affinché non siano esposte al rischio di subire una doppia discriminazione. In collaborazione con il centro Astalli, l’Unione Italiana Ciechi metterà a disposizione il proprio ambulatorio per visite oftalmologiche gratuite per bambine e donne siriane”.
L’assessore Mirabella, nell’illustrare i contenuti dell’adesione del Comune al manifesto delle donne disabili, ha spiegato che l’idea è nata nel corso di alcune riunioni indette dall’assessore alle Pari Opportunità, Barbara Mirabella con una rappresentanza dell’associazionismo femminile presente nel territorio cittadino: “Agiremo di concerto con le associazioni femminili – ha affermato l’assessore Mirabella – con azioni concrete per abbattere la doppia discriminazione a cui sono soggette le donne con handicap per il solo fatto di essere donne e disabili”.
Dal canto suo, l’assessore servizi sociale Giuseppe Lombardo ha reso noto che, sulla base della pubblicazione di una bando sul sito del Comune, si possono già presentare le domande per la presa in carico e l’elaborazione di un piano personalizzato dei disabili gravi per sostenere forme di assistenza diretta o indiretta, grazie a un finanziamento specifico di 1.727.254,80 eurodestinato al distretto socio sanitario 16, che comprende i Comuni di Catania, capofila, Misterbianco e Motta Santa Anastasia.
L’incontro si è concluso con la presentazione del libro di Jenny Leotta, “È una vita che ti sto aspettando”.