Dal 9 maggio al 6 luglio, la fondazione Inda porterà presso il Teatro Greco di Siracusa le famose rappresentazioni classiche proponendo antichi testi con gli occhi della contemporaneità puntando soprattutto alla qualità degli spettacoli e a nomi di punta nel teatro italiano e internazionale. La stagione 2019 che avrà come filo conduttore il tema ”Donne e Guerra” in modo particolare, la condanna di ogni forma di guerra, il grido e la maschera di dolore delle donne; accanto al tradizionale programma delle rappresentazioni al Teatro Greco sarà impreziosita ulteriormente da eventi speciali, concerti, esposizioni e conferenze. Dichiara la consigliere delegata della Fondazione Inda, Mariarita Sgarlata: “Una proposta di spettacoli mirata a garantire all’Inda una consistenza culturale ed una qualità che supporta la reputazione di Siracusa, della Regione e del Paese”.
Le tre nuove produzioni della Fondazione Inda sono le tragedie: Elena di Euripide, le Troiane e la commedia Lisistrata di Aristofane.
Elena di Euripide sarà affidata a Davide Livermore, reduce dal grande successo ottenuto al Teatro alla Scala di Milano con Attila di Giuseppe Verdi. Le Troiane di Euripide sarà Muriel Mayette prima donna a dirigere la Comédie Française mentre a firmare il progetto scenico dell’opera è l’architetto Stefano Boeri. La commedia Lisistrata di Aristofane, vedrà protagonista Tullio Solenghi, che ne curerà la regia e sarà anche in scena.
Antonio Calbi, nuovo sovrintendente ha dichiarato: “È una Stagione fortemente al femminile e avrà il suo filo conduttore nella maschera di dolore delle donne e nell’essere loro stesse vittime della guerra ma anche protagoniste attive dell’opposizione a ogni conflitto. A dirigere le tre produzioni sono stati invitati una regista donna e due registi maschi, tutti alla loro prima esperienza a Siracusa: si tratta di registi di formazione, provenienze, generi e estetiche diverse, per garantire agli spettatori una visione plurale delle tendenze e delle realtà artistiche di oggi”.
La Stagione 2019, insomma, darà voce alle donne offrendo un programma ancora più articolato con ulteriori spettacoli, eventi speciali, incontri ed esposizioni, contribuendo a rendere Siracusa una cittadella delle arti, dove sarà possibile divertirsi ma pure condividere emozioni unendo e facendo rivivere i grandi conflitti del passato con la grande attualità.