Sono 342 mila i nuclei familiari che potrebbero beneficiare del reddito di cittadinanza: 100 mila a Palermo, 80 mila a Catania.
A partire dal 6 marzo sarà possibile inoltrare le domande per richiedere il reddito di cittadinanza. Secondo l’Istat e l’Ufficio parlamentare di bilancio saranno circa 3 milioni e mezzo le persone coinvolte dal beneficio.
È stata realizzata una mappa per stimare l’incidenza percentuale di beneficiari sulla popolazione residente in tutte le regioni italiane: Sicilia e Campania si trovano ai primi posti, con un’incidenza superiore al 12 per cento.
L’Upb stima che circa il 56 per cento dei nuclei familiari risieda al Sud e nelle isole, mentre il 28 per cento al Nord: “A fronte di un beneficio medio equivalente sostanzialmente omogeneo per area geografica, l’incidenza dei nuclei beneficiari è prossima a quella dei nuclei in povertà assoluta nel Sud (rispettivamente i nuclei beneficiari sono l’8,4 per cento nel Sud e il 9,8 nelle isole contro una incidenza della povertà assoluta, rispettivamente, del 10,2 e del 10,5 per cento)”.
L’incidenza dei beneficiari risulta notevolmente ridotta nelle regioni del Centro e del Nord Italia: la quota degli aventi diritto è pari a poco più della metà dell’incidenza della povertà assoluta.
Secondo l’Upb per quanto concerne la cifra ricevuta, a fronte di un sussidio medio pro capite di 2.171 euro annui, il 5,5 per cento dei percettori avrà un importo superiore a 6.000 euro annui, mentre per circa il 60 per cento dei percettori l’importo sarà pari a 3.000 euro annui. L’importo del beneficio scenderà sotto 1.000 euro l’anno per meno di un quarto dei percettori.
L’Associazione per lo sviluppo dell’industria del Mezzogiorno ha stimato che in Sicilia i nuclei familiari che potrebbero beneficiare del reddito di cittadinanza sono 342.880. “Si considerano potenziali beneficiari del reddito di cittadinanza – come dice lo Svimez – i nuclei familiari con Isee da 0 a 9.000 euro per provincia (dichiarazioni relative al 2016). Per l’ampiezza delle famiglie si prendono i dati Istat relativi alle famiglie in povertà assoluta”.
Le domande in arrivo negli uffici comunali della Regione saranno davvero numerose, circa 60 mila soltanto a Palermo. Nel capoluogo siciliano si elaborano le prime stime per fronteggiare le richieste dei possibili beneficiari, che tuttavia saranno non più di 25 mila.
Finalmente online l’annuale report di monitoraggio, diretto da Arpa Sicilia, sul consumo di suolo pubblico…
Si è conclusa ieri l’installazione di nove nuovi dispositivi di videosorveglianza nel VI Municipio di…
La manovra economica approvata dalla commissione della Camera porta con sé numerosi cambiamenti che vanno…
Legambiente, Lipu e Wwf Italia hanno presentato ricorso al Tar Lazio contro il parere favorevole…
Anche quest’anno, il Natale 2024 si preannuncia come un periodo di spese in aumento, con…
Meteo Sicilia: Il fine settimana in Sicilia si prospetta caratterizzato da un’alternanza di condizioni atmosferiche,…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy