Basta cellulari in classe, stop a mesaggini e social network durante le lezioni: è questa la proposta avanzata sia dalla Lega che da Forza Italia e che punta a migliorare la concentrazione degli studenti a scuola. I “nativi digitali”, infatti, trascorrono gran parte del proprio tempo con lo sguardo rivolto su un display, e anche a scuola, ormai, gli smatphone hanno conquistato la concentrazione dei giovani, che di conseguenza dedicano poca attenzione alle parole dei docenti.
La proposta si inserisce all’interno della proposta di legge che punta a ristabilire insegnamento dell’educazione civica alle scuole primarie e secondarie. L’idea di Lega e FI è, quindi, quella di restringere le libertà concesse dall’ex ministra Fedeli, la quale aveva superato il divieto del 2007 del ministro Fioroni di adoperare in classe i cellulari.
Infatti, se è vero che alcuni studenti usano lo smartphone per prendere appunti e registrare le lezioni, è altrettanto vero che molti altri non lo adoperano per le attività didattiche. Per questa ragione, secondo Lega e FI, è necessario vietare i cellulari a scuola, salvo casi specifici.