La polemica sulla nomina di Lino Banfi all’UNESCO prosegue. L’attore pugliese sarebbe tra quei personaggi di spicco che avrebbero conseguito una laurea fasulla presso l’università telematica Giovanni Paolo I.
La polemica, com’è noto a molti, ha avuto inizio con la nomina di Lino Banfi a commissario italiano dell’UNESCO. Tra le parole di ringraziamento, l’attore ha dichiarato “In mezzo ai plurilaureati che siedono nelle commissioni, porteremo un sorriso”. Si è trattato di una battuta che non è piaciuta a molti: subito dopo infatti sul web si è scatenata una polemica feroce, che ha riportato alla luce un episodio poco edificante della sua lunga carriera.
Banfi avrebbe conseguito nel 2012 una laurea in Scienze della Comunicazione presso l’Università Telematica Giovanni Paolo I. Sfortunatamente per lui e per altri personaggi coinvolti, l’ateneo telematico è risultato essere una gigantesca frode telematica, come dimostrato da un’operazione della Guardia di Finanza dal nome pittoresco di Magna Magna Cum Laude. Le lauree rilasciate dall’ateneo fittizio, compresa quella di Banfi, pertanto non hanno alcun valore legale.
La nomina di un attore non laureato ad una carica prestigiosa ha di certo fatto molto discutere, nonché diviso l’opinione pubblica. Quel che ci si può augurare è che uno dei beniamini del piccolo schermo possa rappresentare dignitosamente la commissione italiana, con o senza un sorriso e una laurea.
