Secondo la proposta della giunta Pogliese, si pagheranno 3,50 euro a persona per il pernottamento negli hotel a 5 stelle, 2.50 per quelli a quattro stelle, 2 euro per i B&B e gli alberghi a tre stelle, 1.50 per gli altri categoria inferiore.
ร questo il risultato della riunione convocata dal Primo cittadino catanese al fine di razionalizzare il gettito dell’imposta di soggiorno, destinato a finanziare gli interventi in materia di turismo e allineare il vigente regolamento e le tariffe alla condizione di dissesto economico-finanziario del Comune. Al confronto, in cui sono stati illustrati i salienti elementi di novitร del regolamento sullโimposta di soggiorno con Federalberghi, Fiavet, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria hanno partecipato anche i presidenti delle commissioni consiliari al turismo, Giovanni Grasso, e alle finanze Santi Bosco, oltre al capo di gabinetto del sindaco Giuseppe Ferraro.
Il nuovo regolamento che la giunta si appresta a varare, per sottoporlo in tempi brevi al consiglio comunale, prevede che lโimposta venga applicata, come prevede la legge 96/2017 ma non ancora applicata dal comune, anche ai soggetti che pernottano in immobili ad uso abitativo per periodi inferiori ai 30 giorni, c.d. locazioni brevi.
Per prevenire i fenomeni di evasione, ancora purtroppo molto diffusi a Catania, ma anche per facilitare la riscossione dell’imposta di soggiorno e la correttezza delle dichiarazioni e dei versamenti effettuati, รจ previsto che il Comune possa stipulare convenzioni con soggetti che gestiscono le piattaforme telematiche di promo commercializzazione (Airbnb) cui รจ demandato il servizio di prenotazione e pagamento del soggiorno nelle strutture ricettive. Sempre allo scopo di contrastare lโevasione, nel regolamento รจ fatto obbligo della trasmissione telematica attraverso il software applicativo giร in uso alle strutture alberghiere, per facilitare il caricamento dati e trasmettere i relativi report trimestrali. Per quanto concerne le tariffe la giunta ha previsto una riduzione del 50% dell’imposta di soggiorno per i gruppi scolastici delle scuole medie superiori in visita didattica e i partecipanti a scambi culturali universitari e i componenti di team sportivi partecipanti a iniziative di carattere nazionale e regionale.
Ai fini del rispetto dellโobbligo per i comuni in dissesto dellโapplicazione dell’aliquota nella misura massima prevista, si รจ da un lato ottemperato alla norma prevedendo solo per le strutture 5 stelle lusso l’applicazione dell’importo massimo previsto dalla legge pari a 5 euro, graduando; per quanto riguarda le altre strutture alberghiere ed extra alberghiere le relative tariffe su base giornaliera, in base alla classificazione previste dalle norme in materia.ย
La modifica -secondo lโamministrazione- consente l’applicazione della tassa di soggiorno e turismo per tutte le strutture che in cittร ammontano ad oltre 700 , con la possibilitร prevista , previa convenzione giร in itinere con airbnb, per l’incasso direttamente al momento della prenotazione.
โUn cambio di rotta significativo – ha spiegato il sindaco Salvo Pogliese โ nellโottica di razionalizzare un sistema e innovarlo, per contrastare la larga evasione e condividere il piano con i rappresentanti del settore, da cui abbiamo attinto idee e proposte per la bozza di regolamento che il consiglio dovrร , infine, adottare. In questi mesi grazie allโimpegno degli addetti comunali al turismo con la supervisione del capo di gabinetto, abbiamo incrementato il 40% degli incassi ma puntiamo almeno a raddoppiare le entrate. Con le organizzazioni del settore – continua il Primo cittadino – siamo del comune avviso che occorre investire le risorse suppletive principalmente in termini di comunicazione promozionale della Cittร e degli eventi, per fare conoscere per tempo lโofferta turistica del capoluogo etneo. Anche in questo ambito – ha concluso Pogliese – contiamo di recuperare in fretta il tempo perduto per allinearci anche sotto questo aspetto alle grandi cittร che ospitano un gran numero di turistiโ.
Nel merito, tra lโaltro, il sindaco ha accolto la proposta degli operatori di innalzare la gratuitร nelle strutture ricettive fino a 16 anni e di escludere dal pagamento i campeggi.