Presentati ieri i nuovi regolamenti per la Festa di Sant'Agata: saranno sette in totale le regole previste per la celebrazione di quest'anno.
“Recepire prassi, tradizioni e comportamenti corretti e di prevenire l’illegalità” – questo è l’obiettivo del corpus di regolamenti per la Festa di Sant’Agata presentati ieri al Museo Diocesano dal Comitato dei festeggiamenti agatini.
Oltre ai regolamenti già vigenti, che impone trasparenza e legalità alle Associazioni agatine, le nuove norme riguardano le processioni, la peregrinatio delle reliquie, che avrà inizio lunedì e l’apertura del sacello, ’A cammaredda, prevista proprio per domani.
Uno dei regolamenti appena introdotti riguarda la “velocità” della festa. Le soste del fercolo, prima imprevedibili, ora dovranno essere comunicate dal capo fercolo, che riceverà le richieste, al Comitato e alle autorità, entro sette giorni prima di ogni processione. Lo scopo è chiaramente quello di evitare rallentamenti durante la processione.
Ma le regole più importanti riguardano giorno 3 febbraio, giornata che secondo il Comitato deve tornare ad essere una processione devozionale e penitenziale per l’offerta della cera alla Patrona, come è stato storicamente. Per questa giornata sarà scelta una nuova figura, i cui connotati restano ancora non svelati.
Viene inoltre ribadita la necessità, già sancita anche in altri regolamenti, di un comportamento corretto di chi partecipa, fuori e dentro il cordone, alla lunga processione. La giornata del 3 febbraio sarà l’unica ufficialmente dedicata all’offerta della cera, che dovrà essere bianca per essere ammessa in Cattedrale per i fumi, e non gialla dei grandi ceroni.
Bonus Donne 2024: un nuovo provvedimento alle porte, questa volta rivolto proprio alle donne senza…
Annunciato nuovo appuntamento con il Lungomare Fest: ecco il programma e le modifiche al traffico…
Lavoro Catania: c'è sempre qualche posto disponibile che può fare al caso di chi cerca…
Domenica al museo: cosa visitare a Catania a prezzo ridotto grazie all'iniziativa della "Prima domenica…
Registi della truffa, due coniugi originari di Siracusa, che volevano realizzare un resort di lusso…
"Mare aperto 2024" toccherà anche le coste della nostra Sicilia: cos'è e chi è coinvolto…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy