“Mi unisco al profondo dolore della famiglia e dei compagni di scuola di Raffaele Barresi, il giovane studente morto per arresto cardiaco al liceo Principe Umberto di Savoia di Catania. Ho già chiesto l’accertamento dei fatti per far piena luce su quanto accaduto, per capire se i soccorsi siano stati immediati e se sia stato usato correttamente il defibrillatore presente nell’istituto scolastico” – queste le parole della ministra della salute Giulia Grillo per la morte del giovane 17enne catanese, deceduto per infarto al liceo Principe Umberto, venerdì scorso.
“La scuola – ha evidenziato la Grillo – è il primo luogo dove i nostri figli devono sentirsi al sicuro e le istituzioni devono garantire le misure di primo soccorso.“ La ministra ha così espresso la volontà di continuare ad indagare sulle dinamiche che hanno preceduto la morte del giovane catanese, cercando di verificare se poteva essere evitata. Secondo le prime ricostruzioni il giovane, infatti, sarebbe morto per arresto cardiaco, dovuto a patologie cardiache preesistenti di cui soffriva. I compagni e i professori hanno subito chiamato il 118, gli operatori. giunti al liceo, hanno provato a rianimare il giovane Raffaele, ma per il giovane non c’è stato nulla da fare.