Martedì 27 novembre alle 15:30, l’Orto Botanico ospita il seminario “Copernicus: gli occhi dell’Europa sulla Terra“, dedicato all’omonimo Programma dell’Unione Europea. In occasione dell’evento, promosso dal Dipartimento di Scienze biologiche geologiche e ambientali, relazionerà Virginia Puzzolo dell’Agenzia Esecutiva per la Ricerca della Commissione Europea.
È il programma di osservazione della Terra dell’Unione Europea, che offre servizi di informazione basati sull’osservazione satellitare della Terra e dati in situ (non spaziali). L’iniziativa mette insieme diverse comunità, dal mondo della geoinformazione, all’ambito scientifico ambientale e fornisce servizi operativi che vanno dal monitoraggio dei ghiacci del Mare Artico agli interventi d’emergenza, dal rilevamento di fuoriuscite di petrolio al monitoraggio dell’espansione urbana.
I servizi Copernicus supportano una vasta gamma di applicazioni ambientali e di sicurezza, tra cui il monitoraggio del cambiamento climatico, lo sviluppo sostenibile, i trasporti e la mobilità, la pianificazione regionale e locale, la sorveglianza marittima, l’agricoltura e la salute. I dati sono ottenuti dalla collaborazione tra gli Stati membri, l’Agenzia spaziale europea (Esa), l’Organizzazione europea per lo sfruttamento dei satelliti meteorologici (Eumetsat), il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (Ecmwf), le agenzie dell’UE e Mercator Océan.
Il Programma mette a disposizione di cittadini, autorità pubbliche e di governo, scienziati, imprenditori e imprese un’enorme quantità di dati, analisi, previsioni e mappe, in modo completo, aperto e gratuito. Dati utili per realizzare nuove applicazioni e servizi innovativi, in grado di rispondere alle esigenze di specifici gruppi di utenti, in campo economico, culturale o ricreativo, dalla pianificazione urbana alla navigazione, dalle assicurazioni all’archeologia.