I treni siciliani sono in grave e costante ritardo: a dirlo sono i risultati negativi di un monitoraggio sulle principali linee ferroviarie siciliane.
Il comitato pendolari Ciufar ha deciso di mettere alla prova i mezzi con cui, quotidianamente, ci spostiamo per raggiungere luoghi di lavoro, casa ed università. Risultato? Bocciati. Durante la giornata di venerdì 16 novembre è stato monitorato l’andamento di 76 treni siciliani ed è stato registrato un ritardo complessivo di 34 ore e 35 minuti.
Sono quattro le linee prese in considerazione e giudicate negativamente dal report del Ciufar: 18 treni della Messina-Catania-Siracusa, 15 della Catania-Palermo ed altri mezzi della Messina-Palermo, l’Agrigento-Palermo e la Modica Caltanissetta. Lungo le prime due gli addetti hanno osservato rispettivamente 16 ore e 24 minuti e 11 ore e 6 minuti di ritardo eppure non si tratterebbe dei risultati peggiori.
Sarebbero, infatti, i pendolari della Palermo- Agrigento a sopportare i disagi più frequenti e gravi. Il maltempo che ha colpito la zona nell’ultimo mese ha reso inutilizzabile la linea per più di una settimana ma davvero ritardi e guasti sarebbero eccezioni dovute a cause maggiori? Secondo le dichiarazioni dei pendolari, i problemi sarebbero all’ordine del giorno, ogni giorno e a prescindere dalla situazione meteorologica.
Più puntuale ma non per questo perfettamente efficiente sarebbe la tratta Palermo-Agrigento, i cui 14 treni hanno accumulato un’ora e quindici minuti di ritardo. Infine, la tratta Modica-Caltanissetta registra un totale di 73 minuti in negativo: un ritardo apparentemente contenuto rispetto agli altri, se solo i mezzi considerati non fossero solo 5.
Questa semplice serie di cifre assume improvvisamente un altro valore, un rilievo notevole se consideriamo che, dietro ogni minuti di ritardo, vi è uno studente o un lavoratore ostacolato nel tentativo di compiere il suo dovere. Molti di questi hanno richiesto delle risposte da parte degli enti competenti.
“I ritardi del 16 novembre sulla Me-Ct-Sr sono dovuti in buona parte al maltempo a causa delle forti piogge, infatti, abbiamo avuto diversi guasti agli impianti di circolazione. Sulla Catania-Palermo e sulla Agrigento-Palermo, invece, c’erano dei rallentamenti programmati per la prima settimana successiva alla riapertura delle due linee — hanno risposto i funzionari dell’ufficio stampa Sicilia e Calabria delle Ferrovie dello Stato.
Come si può ricordare, infatti, a inizio mese c’è stata quell’eccezionale ondata di maltempo in Sicilia occidentale che aveva provocato esondazioni e la conseguente chiusura per allagamento di strade e ferrovie. Abbiamo riattivato le linee dopo una settimana di stop, con rallentamenti in via precauzionale, dal momento che abbiamo ripristinato l’infrastruttura ferroviaria, in larga parte distrutta dal maltempo. I ritardi sulla Messina-Palermo e sulla Modica-Caltanissetta, infine, non hanno cause meteo”.
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