Arriva un convegno alla cittadella organizzato con la collaborazione degli ordini degli ingegneri e degli architetti di Catania e Siracusa sulla manutenzione delle grandi infrastrutture, oggi argomento molto dibattuto dopo il disastro del ponte Morandi di Genova.
Un argomento di grande attualità, soprattutto dopo la tragedia del Ponte Morandi di Genova e le denunce di esperti e associazioni sullo stato delle grandi opere in Italia e in particolar modo in Sicilia. Una tematica ancora più sentita in un territorio come quello siciliano, ad alto rischio idrogeologico e di terremoti. Sarà il tema delle procedure per la valutazione delle sicurezza di grandi infrastrutture, in particolar modo ponti, viadotti e dighe, al centro del convegno tecnico-scientifico dal titolo “Monitoraggio e manutenzione di grandi infrastrutture”, che si terrà lunedì 19 novembre alle 9.30 nell’aula magna del dipartimento di Ingegneria civile e Architettura (Cittadella universitaria, Edificio della Didattica) dell’Università di Catania.
I lavori saranno aperti dal rettore Francesco Basile, dal direttore del Dicar Enrico Foti, dai presidenti degli Ordini degli Ingegneri di Catania e Siracusa Giuseppe Platania e Sebastiano Floridia, dal presidente dell’Ordine degli Architetti pianificatori, paesaggisti, conservatori di Catania Alessandro Amaro, dai presidenti delle Fondazioni degli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti pianificatori, paesaggisti, conservatori di Catania Mauro Antonino Scaccianoce e Veronica Leone e dal presidente del Centro per la Cultura dei Rischi Antonio Pogliese.
A introdurre il tema della giornata e a fare il punto sullo stato dell’arte e delle normative sul monitoraggio di grandi infrastrutture sarà il prof. Massimo Cuomo dell’Università di Catania. Interverranno poi diversi esperti di calcestruzzo e del suo degrado, di ponti murari, di monitoraggio di infrastrutture: Carmelo Maiorana (Università di Padova) che parlerà di “Degrado di strutture e materiali in ingegneria: misure per il controllo e soluzioni per il ripristino”; Luigi Gambarotta (Università di Genova – “Ponti in muratura: conoscenza, sicurezza, controllo e manutenzione”); Walter Salvatore (Università di Pisa – “La valutazione del rischio strutturale dei ponti nelle reti infrastrutturali”); e Vincenzo Nicolosi (Ufficio Tecnico per le Dighe di Milano, Ministero Infrastrutture e Trasporti – “Il monitoraggio delle grandi dighein Italia”).
Il pomeriggio è prevista una sessione tecnica, presieduta dal presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Catania Giuseppe Platania, con gli interventi di vari esperti e operatori nel ramo delle infrastrutture che presenteranno casi studio e procedure utilizzate per la valutazione della sicurezza delle opere. Interverranno: l’ingegnere capo Genio Civile Catania Natale Zuccarello (“Esperienze e procedure di intervento su grandi strutture”); il dirigente generale del dipartimento regionale acque e rifiuti Salvatore Cocina (“Sicurezza delle dighe”), l’ing. Valerio Mele del Compartimento regionale Anas ; l’ing. Fabio Neri (“Valutazione della sicurezza di ponti ferroviari e pianificazione degli interventi”); il presidente Ordine degli Ingegneri di Siracusa Sebastiano Floridia (“Uso del BIM nel monitoraggio delle infrastrutture”) e il prof. Sebastiano Imposa, dell’Università di Catania (“Esperienze di stima della vulnerabilità di edifici ecclesiastici mediante prove dinamiche”). Nel corso del successivo e conclusivo dibattito interverrà anche l’ing. Luigi Bosco, già assessore al Comune di Catania nella giunta Bianco e assessore regionale alle Infrastrutture nel governo Crocetta.
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