Il Teatro Massimo Bellini, con la collaborazione della Società Italiana Autori e Editori rilancia il classico di Giovanni Verga, adattandola come melodramma “moderno” per la stagione lirica di quest’anno. L’opera sarà realizzata da una produzione composta da eccellenze del calibro di Gianni Bella e Mogol, con Dante Ferretti alla regia.
Alla conferenza stampa che si è tenuta a Roma presso l’ufficio di rappresentanza della Regione Siciliana, Gianni Bella ha raccontato di essersi accostato per la prima volta al genere del melodramma e di averne sentito l’esigenza di una novità, rivolgendosi all’amico Mogol per comporre le liriche delle romanze. Al cast tecnico, oltre al sovrintendente del teatro Roberto Grossi e al direttore artistico Francesco Nicolosi, si sono poi aggiunti Geoff Westley, pianista britannico che vanta una lunga collaborazione con eccellenze della musica italiana come Lucio Battisti, e il regista Dante Ferretti, più volte premio Oscar e veterano del genere.
L’opera omaggia un pilastro della letteratura italiana e siciliana che ha raccontato Catania e la Sicilia rurale nel passaggio storico tra regno borbonico e unità d’Italia. “Storia di una capinera”, oltre a essere una delle sue novelle più famose, è un’opera già una volta trasposta da un grande artista, ma del grande schermo come il regista Franco Zeffirelli. L’obiettivo della produzione è invece non solo omaggiare la cultura locale, ma ridare anche lustro al genere melodrammatico e rivestirlo in chiave moderna, come ha dichiarato la sovrintendenza del Teatro alla stampa.
Sebbene la conferenza stampa si sia tenuta a Roma, la prima mondiale si terrà al Bellini di Catania il 9 dicembre, con repliche fino al 18 dicembre 2018. Tutte le informazioni sullo spettacolo e il cast sono disponibili nel sito stesso del teatro catanese.