La più importante manifestazione nazionale su bici toccherà solo parte della Puglia tra le regioni meridionali. Immediata la polemica social di amatori e cittadini italiani.
Nei giorni scorsi è stato ufficialmente presentato, con largo anticipo, il percorso della 102esima edizione del “Giro d’Italia”, la corsa “rosa” per ciclisti professionisti che da oltre un secolo è un appuntamento ormai storico per tutti gli italiani, abbracciando tante località sparse sul territorio nazionale.
Gli entusiasmi della scorsa edizione, tenutasi in maggio, dovuti a ben tre tappe che hanno portato corsa e carovana in giro per la Sicilia, sembrano essere un lontano ricordo: l’isola, infatti, non figura all’interno del percorso per l’edizione 2019, come in molti avevano già previsto, dopo due partecipazioni consecutive che hanno unito grandi e piccoli nelle strade del Giro.
Nel tracciato, oltre la Sicilia, non figura nemmeno l’altra isola, la Sardegna, insieme alle altre regioni meridionali: assenti, infatti, anche Campania, Calabria e Basilicata, con una “leggera” eccezione per la Puglia, in cui è previsto un arrivo di tappa a San Giovanni Rotondo, meta strategica e da anni località di punta del turismo religioso internazionale: “Sarà una corsa divertente ed impegnativa, come ogni anno” — aveva commentato a caldo Urbano Cairo, noto imprenditore e proprietario del gruppo RCS, da anni organizzatore del Giro.
A queste, hanno fatto eco le parole del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giorgetti, che ha definito la corsa “Fenomeno di costume e di cultura”, ribadendo anche che “Il Giro arriva a casa e sulle strade di tutti gli italiani”. Le parole di Giorgetti, tuttavia, non incontrano quelle di molti altri italiani, tra seguaci o meno della corsa, che non sono rimasti impassibili davanti all’esclusione di quasi tutto il Mezzogiorno italiano.
Su Twitter, utilizzando gli hashtag ufficiali della competizione, è possibile leggere alcuni commenti tanto umoristici quanto polemici come: “Giro di Mezza Italia” o “Giro sabaudo”. Qualcun altro commenta con “Vette d’indecenza” oppure “Speravo fosse solo un errore tagliare mezza cartina” ma c’è anche chi difende le scelte degli organizzatori: “Al Sud non ce lo meritiamo, pagano l’inciviltà e la pessima manutenzione sulle nostre strade“, si legge sempre su Twitter.
Spazio ai commenti anche tra i lettori di LiveUnict: in particolare, Giacomo, tra i molti italiani che praticano regolarmente l’attività ciclistica a livello amatoriale, si esprime così ai nostri microfoni: “L’esclusione del Sud è un’autentica penalizzazione per queste regioni e i suoi abitanti. Il Giro d’Italia è una notevole occasione turistica per mettere in risalto agli occhi di tutto il mondo, ormai, bellezze nazionali, oltre ad essere una grande festa per i paesi in cui passa”. L’appassionato, inoltre, ha voluto ribadire come la scelta non può essere banalmente giustificata: “È assurdo dire che ‘la corsa non passa perché è già passata’ perché ci saranno sempre alcune regioni centrali all’interno del percorso”.
Il Giro d’Italia numero 102 presenta comunque alcune novità: dopo diversi anni, la corsa inizierà nuovamente in territorio italiano — da Bologna, per la precisione — per concludersi con l’arrivo insolito a Verona. Previsto anche uno slittamento, poiché difficilmente il Giro si conclude a giugno, terminando invece quest’anno in occasione della Festa della Repubblica.
Gli esperti hanno cercato di bypassare le polemiche, definendo la competizione come un “Giro per duri” a giudicare da alcune tappe in programma: se è vero che, tra le grandi assenti, c’è anche Matera (nel 2019 capitale europeadella cultura), alcune tappe toccheranno località significative, come Vinci (in occasione dei 500 anni della nascita di Leonardo) o L’Aquila, a dieci anni dal doloroso sisma dell’Abruzzo.
Si rivivrà l’antica rivalità Coppi-Bartali grazie alla tappa 12 tra Cuneo e Pinerolo, che sarà un autentico banco di prova per gli scalatori insieme alla tappa 16, dove gli atleti scaleranno le cime del Gavia e del Mortirolo, sedi di memorabili imprese in diverse edizioni, ad opera di Fausto Coppi e Marco Pantani.
Un uomo di 27 anni è stato arrestato, dopo essere colto in flagranza, per detenzione…
Palio d'Ateneo 2024: il dipartimento di Ingegneria si aggiudica la XIX edizione della manifestazione sportiva…
Un uomo di 46 anni, già destinatario di un mandato di arresto, è finito in…
Palio d'Ateneo 2024: grande attenzione alla sostenibilità. Nove dipartimenti hanno realizzato dei video per promuovere…
Riparte il Palio D'ateneo 2024, dopo l'interruzione causa maltempo. Ecco le parole degli studenti, durante…
Nuovo disservizio idrico annunciato da Acoset nel territorio etneo. Ecco qual è la zona interessata…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy