ร un dato di fatto che il rapporto docenti-studenti sia cambiato negli ultimi anni. Rispetto alla scuola tradizionale, un contributo all’istituzione del nuovo rapporto scolastico รจ dato dai social: di certo aiutano uno scambio bilaterale tra alunni e insegnanti, nell’invio anche di materiale o di informazioni in merito alle materie e alle lezioni.
Tuttavia, c’รจ chi non vede di buon occhio un rapporto del genere, che sovverte il punto di vista tradizionale dei ruoli all’interno della classe. Uno tra tutti รจ proprio il ministro dell’istruzione, dell’universitร e della ricerca Marco Bussetti, il quale si dichiara contrario al contatto social tra docenti e studenti. Il ministro lo dice durante un’intervista su Studenti.it: “Rispetto lโautonomia dei professori ma personalmenteย sono contrario aiย contatti sui social tra studenti e professori, perchรฉย il rispetto reciproco passa anche attraverso certi atteggiamenti e certe scelte“.
Sembra, dunque, che il ministro Bussetti sia a favore di un rapporto puramente tradizionale tra gli alunni e i loro insegnanti e probabilmente un rapporto verticale, dove ognuno rispetta il proprio ruolo. Dichiarazioni del genere va in contrasto anche con l’idea – sempre del ministro – di innovazione dell’istruzione: ovvero quella dell’orientamento e dell’incontro degli studenti della scuola (soprattutto superiore) con l’universitร .