Quando ci si ritrova a decidere quale sarà il proprio percorso universitario, bisognerebbe innanzitutto scegliere seguendo le proprie inclinazioni e i propri desideri, ma anche tener conto delle prospettive future: non solo in termini di spendibilità e di richiesta del proprio titolo di studio nel mondo del lavoro ma anche in termini di stipendio, perché non tutte le lauree hanno lo stesso valore sul piano pratico e alcune retribuzioni migliori di altre.
JobPricing analizza annualmente il valore retributivo delle lauree nel mercato del lavoro italiano, analizzando i singoli corsi soprattutto dal punto di vista remunerativo, provando a capire nella pratica quanto valgono dopo la laurea in termini di stipendio annuale lordo.
Secondo questa classifica, il corso di laurea che consente di realizzare il miglior guadagno per un giovane tra i 25 e i 34 anni, è quello in Scienze Biologiche che consente di avere una retribuzione annua lorda di circa 35 mila €. A seguire, in classifica troviamo Scienze Giuridiche con circa 34 mila € annui lordi e poi Scienze Fisiche anch’essa con 34 mila € lordi annui.
Queste lauree consentirebbero un maggiore guadagno nell’immediato, ma a lungo termine le prospettive cambiano e la migliore laurea risulterebbe quella quella in Ingegneria Chimica e dei Materiali, che consente di realizzare un incremento del 110% e di avere quindi, una retribuzione annua pari a 63 mila €. Al secondo posto troviamo, Ingegneria Gestionale con una retribuzione annua lorda di poco più di 59 mila €, solo dopo Scienze Giuridiche con una retribuzione lorda di 59 mila € e, infine, Economia che ha una retribuzione media di 59 mila €.
In basso alla classifica, purtroppo, si trovano le lauree umanistiche che non hanno molte prospettive di crescita: la percentuale di aumento nel lungo termine è molto più bassa rispetto alle lauree scientifiche.