Nei giorni scorsi il Monastero dei Benedettini ha ospitato il XXXIV Congresso Nazionale Forense, evento di grande importanza che in passato si era svolto a Catania solo nel 1975. Piazza Dante e il Monastero sono quindi stati teatro di queste giornate ma, a congresso finito, quello che resta รจ solo tanto degrado.
Le condizioni in cui versa oggi il cortile del Monastero lo fanno sembrare piรน un luogo abbandonato di cui nessuno si cura che un sito patrimonio dell’UNESCO. Carta e volantini, scatoloni accantonati vicino le aiuole, contenitori di plastica e buste piene di materiale: queste sono “le decorazioni che adornano” il Monastero. La sporcizia รจ ovunque nel cortile, il tutto aggravato dalla pioggia che ha colpito Catania ieri sera e che ha quindi bagnato tutto questo materiale lasciato incurantemente all’aperto.
Dovrebbe essere uno scenario impossibile da vedersi per diversi motivi: primo fra tutti, la grande affluenza di turisti che ogni giorno fanno tappa al Monastero al cospicuo numero di studenti che si recano a lezione, senza tener conto dello status di bene protetto dall’UNESCO o anche semplicemente in virtรน delย normale decoro che dovrebbe avere un sito di tale valore storico-artistico, di grande rilievo per la cittร di Catania.
Purtroppo non รจ la prima volta che il Monastero viene ritrovato in condizioni di sporcizia e spesso sono gli stessi studenti a sporcarlo, per esempio dopo i festeggiamenti di laurea. Si tratta di una situazione che ha dell’assurdo se si pensa che i Benedettini sono quasi una seconda casa per gli universitari che vi studiano, i quali dovrebbero quindi trattare il sito con la dovuta cura.