Da stamattina per 37mila studenti siciliani iniziano gliย esami di riparazione per gli alunni dei primi quattro anni delle superiori, che alla fine del precedente anno scolastico avessero riportato dei debiti formativi.
Una cifra in calo rispetto allo scorso anno ma che continua a essere significativamente alta, rappresentando un quinto del totale degli alunni. La percentuale, tuttavia, non รจ uniforme, ma varia a seconda dellโistituto in considerazione. La maglia nera tocca agli istituti tecnici isolani, dove i rimandati sono quasi uno su quattro (per la precisione, il 23,2%). Seguono gli studenti degli istituti professionali, che raggiungono quota 19%, mentre nei licei a dover colmare le lacune accumulate durante lโanno sono โsoloโ il 15% degli alunni.
Anche se siamo tecnicamente ad agosto, parte dei โrimandati a settembreโ sta giร svolgendo le prove di riparazione. Merito del calendario scolastico dellโanno 2018/19, che fissando lโinizio delle lezioni per il 12 settembre ha spinto molte scuole ad anticipare le date dei loro esami. Ogni istituto, infatti, decide autonomamente modalitร e date degli esami, che possono essere solo scritti, solo orali o prevedere una doppia prova scritta e orale.
ร questa lโopzione preferita da alcuni dei licei del catanese; per esempio, il Boggio Lera inizierร ufficialmente gli esami di recupero lโuno settembre, con le prove scritte di tedesco, latino e spagnolo, mentre gli orali cominceranno qualche giorno dopo. Stesse modalitร , ma date diverse, per il Lombardo Radice, che inizierร con gli scritti il 29 agosto.