La firma del decreto da parte del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti punta al cambiamento del costo standard per studente, il quale – introdotto nel 2014 – puntava all’assegnazione di una parte del fondo di finanziamento degli atenei, in grado di superare il meccanismo basato sulla spesa storica dell’università. Proprio con il nuovo costo standard, il ministro Bussetti tiene conto, con maggiore attenzione, dei diversi contesti in cui operano le università anche grazie all’introduzione di due importi perequativi.
Il primo dei due importi ha la funzione di graduare il costo standard di ateneo in base al reddito medio familiare della Regione dove ha sede l’università e alla capacità contributiva effettiva degli iscritti: così, il nuovo decreto tiene conto delle situazioni degli studenti più svantaggiati in termini economici. Il secondo importo, invece, complementare al primo, tiene conto dell’accessibilità degli atenei per incrementare il costo standard, ovvero, si pone sotto la lente d’ingrandimento la rete dei trasporti e i collegamenti per raggiungere le università.
Attraverso la modifica del costo standard, si sblocca il decreto ministeriale relativo alla distribuzione del Fondo di finanziamento ordinario 2018 agli atenei che, complessivamente, si attesta a 7,327 miliardi di euro. Infatti, per il triennio 2018-2020, il costo standard rappresenta il modello per ripartire rispettivamente il 22%, il 24% e il 26% (tra 1,4 e 1,7 miliardi di euro) del Fondo di finanziamento ordinario delle università in base a parametri dimensionali oggettivi che tengono anche conto degli specifici contesti.
Inoltre, il pacchetto di decreti firmati dal ministro Bussetti, si adotta anche il provvedimento con i nuovi valori-soglia per la tornata dell’Abilitazione scientifica nazionale 2018-2020 (Asn). Tale decreto contiene gli indicatori che saranno utilizzati per la formazione delle Commissioni e per la valutazione dei candidati per la I e II fascia di professore universitario dei 190 settori concorsuali esistenti. E proprio da oggi, giovedì 9 agosto, fino a martedì 25 settembre, sarà possibile presentare la domanda per aspirante Commissario. Il bando candidati sarà adottato con Decreto Direttoriale entro questa settimana e quindi inviato alla Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione prevedendo l’apertura delle domande dal 10 settembre prossimo.