L’offerta formativa Unict si arricchisce del corso di laurea in “Biotecnologie” e del corso di laurea in “Terapia occupazionale”.
Il primo andrà a colmare un bisogno culturale identificato qualche tempo fa quando fu istituito il corso di laurea magistrale in “Biotecnologie” (che mancava di un corso di base, triennale appunto).
Il corso nasce dalla collaborazione di tre dipartimenti: il dipartimento di Scienze biomediche e biotecnologiche, il dipartimento 3A (Agricoltura, Alimentazione e Ambiente) e il dipartimento di Scienze del farmaco. Corso di laurea triennale che attraverso tre percorsi distinti consente la possibilità di approfondire le tematiche delle biotecnologie in ambito medico – con lo sbocco successivo nella laurea magistrale in Biotecnologie Mediche – agrario e relative all’area farmaceutica.
Il secondo corso di laurea triennale che Biometec ha voluto attivare è quello di Terapia occupazionale. Un corso di laurea delle professioni sanitarie, un corso di laurea abilitante alla professione di terapista occupazionale.
Corso di laurea, con sede presso l’oasi di Troina I.R.C.C.S. (istituto di ricerca e cura dedicato alle malattie degenerative in età infantile e avanzata), che non ha eguali in tutto il meridione d’Italia: nessuna università a sud di Roma ha attivo, al suo interno, un corso di laurea del genere e quindi l’offerta formativa nonché il titolo di studio spendibile in ambito professionale risulta quasi “unico” al Sud.
Rientra nell’ambito dei corsi di laurea che abilitano alla professione del “riabilitatore” in ambito occupazionale: così come esiste una riabilitazione motoria, una riabilitazione della parola, una riabilitazione psichiatrica esiste infatti una riabilitazione per chi deve reinserito nel mondo lavorativo. Un titolo spendibile nel campo sanitario richiestissimo dalle strutture di tutta Italia.