Nel Regno Unito l’università è un investimento abbastanza dispendioso, tanto che alcune volte le famiglie con un tenore di vita medio-alto sono costrette a far ricorso a dei prestiti pur di assicurare gli studi ai propri figli. Tuttavia, a volte, questo non basta.
Un recente studio, condotto su 3.167 studenti del Regno Unito, ha rivelato che il 78% fatica a coprire i costi accademici. Ciò porta alcuni di loro a dover trovare un lavoro per garantirsi gli studi. Secondo i dati della National Student Money Survey, condotta dal sito di consulenza sul denaroSave the Student, è stato constato che più di uno studente su 10 usa il proprio corpo per guadagnare qualche soldo in momenti di ristrettezze economiche.
Dal sondaggio è emerso che, per guadagnare denaro extra, il 76% degli studenti si affida a lavori part-time. Altri invece utilizzano il gioco d’azzardo, mentre l’11% si dedicata a prestazioni sessuali.
Jake Butler, esperto di gestione dei prestiti studenteschi, in merito alla questione ha dichiarato che: “Ogni anno, il nostro sondaggio rivela che gli studenti sono coinvolti nel lavoro sessuale, sia per scelta sia perché sono a corto di opzioni. Le università devono continuare i loro sforzi per fornire supporto e creare spazi in cui gli studenti si sentano sicuri nell’accedere ai consigli, per garantire che tutti gli studenti siano consapevoli dei loro diritti e possano praticare il loro lavoro in sicurezza”.
Il caso tocca anche studenti che non hanno gravi necessità economiche. È infatti emerso che il 5% di loro vende il proprio corpo pur non trovandosi in stato ristrettezze economiche.
Nel Regno Unito, come rivela Save the Student, uno studente medio riceve 600 sterline al mese per il prestito di mantenimento a cui si aggiungono 138,50 sterline fornitogli al mese dai genitori. Tuttavia, con un costo medio di vita che arriva a 770 sterline al mese, molti studenti rimangono con fondi insufficienti.