Ventisei studenti: 8 promossi, 8 rimandati e 10 bocciati. Questa è la situazione della classe dell’ Itc “Carrara” di Lucca, diventata famosa recentemente per le offese contro il professore di italiano. A dare la notizia è stata La Nazione, che precisa come tre dei sei bulli indagati dalla Procura minorile di Firenze l’hanno fatta franca col 6 in condotta e gli esami di riparazione a settembre in varie materie. Gli altri tre, invece, erano già stati bocciati non appena erano stati resi noti gli attacchi di bullismo, e non hanno ancora deciso se ripetere l’anno o lasciare la scuola.
Dagli scrutini finali la situazione della classe è risultata davvero critica e sconfortante: tra i ragazzi di 14/15 anni solo otto hanno meritato la promozione. Il preside Cesare Lazzari non può non esprimere la sua “amarezza” e dichiara un peggioramento dell’intera classe durante l’anno scolastico, ma ammette di aver visto dei miglioramenti nei tre bulli adesso rimandati (precedentemente sospesi, per un periodo, e poi riammessi in classe) che hanno capito il motivo della punizione e per questo, forse, con il 6 in condotta.
Infine il docente, vittima dei suoi studenti, ha deciso di non andare più in pensione e di farsi trovare in cattedra a settembre, pronto ad insegnare.
La vicenda rimane non del tutto conclusa, visto che prosegue l’inchiesta della Procura dei minori di Firenze sui sei bulli, indagati per violenza privata e minacce.