Si chiama Emilia 4, cammina grazie alla sola energia solare ed è la prima macchina del genere ad essere costruita e progettata interamente in Italia.
Ci solo voluti due anni di progettazione e uno di costruzione, ma alla fine l’Università di Bologna ha presentato a Maranello il suo bolide. Emilia 4 ha una capienza di quattro persone e una velocità massima di 110 chilometri orari, consumando l’energia media di un asciugacapelli. Proprio nei locali del museo Ferrari a Marallello si è tenuta la presentazione e i complimenti del vicepresidente del gruppo Piero Ferrari.
L’auto solare è stata sviluppata e costruita interamente in Emilia-Romagna dall’Unibo e da Onda solare, fucina dell’Alma Mater, insieme al supporto di diverse aziende del territorio e non, per un totale di circa due milioni di euro. Il progetto è stato finanziato dalla Regione Emilia-Romagna grazie ai fondi europei Por Fesr, e da diversi contributi di Ferrari, Avio e altre aziende.
Un tripudio di tecnologia all’avanguardia con i materiali in fibra di carbonio, i due motori elettrici montati dentro alle ruote e le batterie al litio di ultima generazione, che si ricaricano grazie all’ausilio di cinque metri quadri di pannello solare.
L’Emilia 4 sarà anche una macchina da gara, pronta a mettersi alla prova al prossimo American solar challenge negli Stati Uniti d’America, dal 10 al 22 luglio. Parteciperà come unico concorrente d’Europa viaggiando a 60 chilometri orari insieme ad altri 31 team universitari in competizione, fra i quali gli americani Mit, Berkeley, Georgia Tech e South California.
Il percorso di gara prevede l’attraversamento dell montagne rocciose dal Nebraska all’Oregon, ripercorrendo il celebre Oregon trail, il tragitto che nell’800 consentiva di raggiungere via terra il Pacifico.