Categorie: Utility e Società

Istat, l’Italia è il secondo Paese più vecchio al mondo

Dall'ultimo Rapporto annuale dell'Istat non arrivano dati confortevoli. Sono sempre di più gli studenti che si trasferiscono e le nascite sono in calo.

Dagli ultimi dati Istat è emerso che, in Italia, vi sono 60,5 milioni di residenti, 100mila persone in meno rispetto all’anno precedente, con un’incidenza di stranieri pari a 8,4% (5,6 milioni). Anche se si registra un saldo migratorio positivo con 184mila stranieri in più, dunque, la popolazione dello Stivale è in calo.  Come se non bastasse è il nono anno in cui le nascite sono in diminuzione, nel 2017 infatti sono state solamente 464mila, il 2% in meno rispetto al 2016: nuovo minimo storico.

Tutto ciò fa dell’Italia il secondo Paese più vecchio al mondo (il primo posto spetta al Giappone).

Ormai è risaputo che chi può preferisce scappare all’estero, sia per motivi di studio che per lavoro. Le mete più ambite sono: Regno Unito, Germania, Svizzera e Francia. I laureati che si sono trasferiti sono in aumento, 25mila giovani nel 2016 contro i 19mila del 2013. Ma per un italiano che va via uno straniero prende la cittadinanza, infatti è in crescita il numero di cittadini stranieri che “diventano” italiani: più di 224mila persone.

Con le nascite sono in calo, è anche aumentata l’età media in cui si ha il primo figlio: se nel 1980 era di 26 anni nel 2016 siamo arrivati  a 31 anni. La speranza di vita invece è pari agli 80,6 anni per gli uomini e 84,9 anni per le donne, questa però varia da regione a regione. Il tasso più elevato si registra a Firenze (84,1 anni) e a Trento (83,8 anni) mentre quello più basso a Napoli e Caserta (80,7 anni).

Infine il nostro bel Paese si attesta come una delle nazioni in cui molto importanti sono le amicizie e l’aiuto di chi ci sta accanto. Infatti il 78,7% delle persone di 18 anni afferma di poter fare affidamento su un amico o un parente, e il 43,2% di chi può contare sull’aiuto di amici e/o parenti esprime un giudizio favorevole per la propria vita.

Questo ultimo dato può sconvolgere, visto che siamo nell’era in cui si utilizzano sempre di più i social network, ma testimonia come le relazioni sociali “di presenza” hanno ancora un’importanza notevole.

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Catania, seconda in Sicilia per consumo di suolo pubblico: i dati di Arpa Sicilia

Finalmente online l’annuale report di monitoraggio, diretto da Arpa Sicilia, sul consumo di suolo pubblico…

20 Dicembre 2024

Catania, telecamere anti-discariche: il VI Municipio intensifica i controlli

Si è conclusa ieri l’installazione di nove nuovi dispositivi di videosorveglianza nel VI Municipio di…

20 Dicembre 2024

Manovra 2024: fondi per l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole

La manovra economica approvata dalla commissione della Camera porta con sé numerosi cambiamenti che vanno…

20 Dicembre 2024

Ricorso al Tar sul Ponte sullo Stretto: “Un progetto che minaccia l’ambiente”

Legambiente, Lipu e Wwf Italia hanno presentato ricorso al Tar Lazio contro il parere favorevole…

20 Dicembre 2024

Natale 2024: le spese degli italiani in crescita tra tradizione e qualità

Anche quest’anno, il Natale 2024 si preannuncia come un periodo di spese in aumento, con…

20 Dicembre 2024

Meteo Sicilia, le previsioni per il weekend: piogge e venti intensi

Meteo Sicilia: Il fine settimana in Sicilia si prospetta caratterizzato da un’alternanza di condizioni atmosferiche,…

20 Dicembre 2024