Lo scorso 3 maggio presso il PalaNesima si è verificato un incendio che ha peggiorato una situazione già grave in partenza. Il palazzetto, realizzato per le Universiadi del 1997 ed in grado di ospitare fino a 6000 spettatori non ha vissuto una vita felice, dato che nel tempo è diventato simbolo di abbandono e degrado urbano.
Reggia di vandali e ladruncoli, il PalaNesima è terra di nessuno. Ecco perchè si rende indispensabile un intervento di riqualifica della struttura, per fare in modo che i fondi spesi per la realizzazione del progetto non vadano totalmente sprecati e Catania possa usufruire di una struttura utile ad i propri cittadini. Vincenzo Parisi, consigliere comunale e presidente della Commissione al Bilancio, reclama per il palazzetto un impegno serio di riqualifica. Indispensabile è innanzitutto un piano di vigilanza costante del territorio.
Bisogna ammetterlo, il futuro per il PalaNesima non è in salita: se infatti i costi per la realizzazione nel lontano 1997 non sono stati irrisori, risulterà ancora più complesso sostenere i costi che una seria riqualifica comporta. C’è tanto lavoro da fare prima di vedere grandi risultati, ma è sempre importante lanciare un messaggio di incoraggiamento per tentare la riqualifica di questa importante struttura, puntando su accordi con federazioni sportive ed imprenditori che potrebbero dare avvio ad un serio processo di recupero.