Al via in tutta Italia ha preso il via la terza edizione della Campagna Nazionale di Prevenzione e Diagnosi dell’Occhio Secco. A promuoverla è il CIOS (Centro Italiano Occhio Secco, di Milano) in collaborazione con l’Università dell’Insubria di Varese, il Ministero della Salute, la Regione Lombardia e SOI (Società Oftalmogica Italiana.). L’edizione di quest’anno è interamente dedicata alle donne, che grazie a questa iniziativa potranno usufruire, fino al 31 maggio, di visite oculistiche gratuite presso i centri aderenti.
A partecipare è anche la città di Catania. In particolare le donne interessate previa prenotazione (tramite il sito www.centroitalianoocchiosecco.it) potranno essere visitate dal dottore Antonio Marino e dalla sua équipe di specialisti. Le visite si terranno presso l’ARNAS Garibaldi Nesima di Catania, in Via Palermo 636.
La Sindrome dell’Occhio Secco è una delle patologie più sottovalutate degli ultimi anni. Ma in realtà, dalle statistiche, risulta che a soffrirne è il 90% della popolazione femminile over 45, mentre la percentuale tra gli uomini over 50 si abbassa al 25%. Dalla Commissione Internazionale del National Eye, nel 1995, questa malattia è stata definita come quell’insieme di sintomi causati dall’alterazione del film lacrimale, cioè quella pellicola ricca di sostanze nutritive e protettive che ricopre il nostro occhio.
I disturbi che comporta questa patologia sono: bruciore e prurito insistente, lacrimazione irregolare, necessità di strofinarsi di continuo gli occhi e presenza di secrezione. Fortunatamente questa patologia, che può alterare la vita sociale e professionale di chi ne soffre, è facilmente risolvibile grazie agli strumenti diagnostici d’avanguardia ed ai passi in avanti fatti dalla ricerca scientifica.