Cucina - Studenti&Fornelli

Pranzo all’università? Consigli e ricette per evitare il solito panino

Mens sana in corpore sano? Università e cucina, due realtà di pari importanza e dignità, ma è così per gli studenti universitari che vivono di panini imbottiti e scatolette di tonno?

Non di solo tonno vive l’uomo, ecco perchè LiveUnict vi consiglia alcuni cibi semplici e veloci da poter sistemare in comodissimi contenitori, portare all’università e consumare con tranquillità durante la pausa pranzo.

Frittate

Con patate e julienne di carote: preparata anche la sera prima, la frittata di patate è una ricetta estremamente semplice: è sufficiente pelare le patate, tagliarle a cubetti e friggerle in padella con del sale ed un filo d’olio. Successivamente, in una ciotola si uniscono le patate appena cotte ad un composto di uova, parmigiano grattugiato, sale e pepe e si mette il tutto a cuocere qualche minuto in padella. Per accompagnare al meglio la frittata una julienne di carote è l’ideale.

Primavera: ottima per unire gusto e cibo nutriente, la frittata primavera è un piatto ricco di verdure e sapori. Bisogna innanzitutto lavare e tagliare in piccoli pezzi le verdure che si sceglie di cucinare (asparagi, porri, carote, peperoni e chi più ne ha più ne metta). Si passa poi a cuocere le verdure in padella, accompagnate da uno spicchio d’aglio, olio, sale ed infine si procede mescolando il tutto in una ciotola con uovo sbattuto, sale, pepe, erbette aromatiche (timo, maggiorana) che andrà in padella per concludere la cottura.

Insalate

Insalata di pollo: questo piatto è un classico della cucina veloce. Si prepara semplicemente unendo straccetti di pollo precedentemente cucinati ad un’insalata di pomodorini, groviera, lattuga ed un filo di maionese. (consiglio: unire all’insalata del mango – o una mela in assenza di questo – tagliato a cubetti darà al vostro piatto una nota di sapore dolce e tropicale, per dare una scossa al vostro palato).

Insalata mista: è ottima per mantenersi leggeri, in previsione delle giornate calde che ci aspettano e per evitare così di appesantirsi eccessivamente tra una lezione ed un’altra. Altrimenti nota come “l’insalata di quello che trovo in frigo”, l’insalata mista è anche un gioco di fantasia: è possibile partire da una base di lattuga ed aggiungere pomodoro, mozzarella, uovo sodo, tonno e tutto ciò di cui si ha voglia (nel limite della sacralità dell’accostamento dei sapori!).

Evergreen

Cous cous di verdure: ancora nel segno della semplicità, il cous cous alle verdure non richiede tempi di preparazione eccessivamente lunghi e garantisce un pranzo soddisfacente in pochi passi. Bisogna innanzitutto lasciar cuocere il cous cous in una ciotola con un filo d’olio ed aggiungere dell’ acqua precedente portata ad ebollizione. Per condire il cous cous sono ideali pomodorini, zucchine, peperoni, melanzane e cipolla già cotti.

Piadina: non sarà un sapore nuovo o particolarmente esotico, ma non si può negare che una buona piadina riempita di rucola, pomodoro, mozzarella e delle profumate fette di prosciutto o altro non sia apprezzata dal nostro stomaco. È indicata per i più pigri, per coloro che – perennemente in ritardo – non rinunciano a preparare il pranzo a casa da portare all’università.

Honorable mentions: esistono fiumi di ricette alla portata degli studenti che decidono di risparmiare in denaro e salute preparando il cibo da casa, dalla caprese alla pasta fredda, dalle insalate di riso alle insalate di quinoa, senza però dimenticare che ogni tanto un panino con la mortadella è il pranzo perfetto.

A proposito dell'autore

Serena Valastro

Laureata in Lingue e culture europee, amante di cinema, musica, arte, informazione, storie. Scrivere è entrare in nuovi spazi, conoscere qualcosa di nuovo, vivere situazioni e sensazioni sempre diverse per trasmetterle a chi vuole viverle.