Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nature Astronomy esiste un pianeta molto simile a Mercurio, denominato K2-229b. Tra gli autori di questa brillante ricerca troviamo Francesca Faedi e Aldo Bonomo, dei ricercatori italiani dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, appartenenti agli Osservatori di Catania e Torino, coordinati da Alexandre Santerne, dell’Università di Marsiglia.
Il pianeta appena venuto alla ribalta si troverebbe fuori dal Sistema Solare, a circa 340 anni luce dal nostro pianeta, e sarebbe così l’ultimo dei circa 4000 pianeti esterni al nostro sistema planetario finora scoperti. A detta degli studiosi K2-229b, la superficie a quanto pare così rovente da superare i 2000 gradi, avrebbe una massa di poco maggiore rispetto a quella della Terra e caratteristiche chimiche simili a quelle del pianeta Mercurio.
La scoperta è stata resa possibile da vari strumenti come il telescopio da 3,6 metri dell’Osservatorio Europeo Meridionale (Eso) di La Silla, in Cile e il cacciatore di pianeti Kepler della Nasa. Si tratta di qualcosa d’importante per gli studiosi che apre nuove frontiere per la ricerca. Infatti il nuovo pianeta potrà contribuire a studiare la formazione di pianeti rocciosi simili alla Terra. La Faedi inoltre si mostra fiduciosa per quanto riguarda il lancio della missione Plato dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) previsto nel 2024, che potrà portare a conoscere meglio questo nuovo pianeta con l’obiettivo, condiviso dalla maggior parte degli studiosi, di trovare zone vivibili oltre alla Terra.