Arriva, dopo una lunga fase di sperimentazione, lโassegno di ricollocazione per i disoccupati. In particolare, si tratta di un contributo economico che โ in base al profilo del disoccupato โ va da un minimo di 250 euro a 5.000 euro per i disoccupati, da almeno quattro mesi sono percettori di Naspi, la nuova indennitร di disoccupazione. La somma chiaramente varia a seconda della difficoltร della ricollocazione del disoccupato, una difficoltร che puรฒ essere determinata da formazione, territorio, e tutta una serie di elementi che rivelano sostanziali problematicitร .
Secondo il documento diffuso da ANPAL, i soggetti che possono accedere al servizio sono:
- percettori di NASPI
- i beneficiari del Reddito di Inclusione per i quali il progetto personalizzato prevede la stipula del patto di servizio
- i lavoratori coinvolti nellโaccordo di ricollocazione di cui allโarticolo 24 bis del decreto legislativo n.148/2015
I servizi saranno erogati dalle Regioni, attraverso i centri per lโimpiego. Nelle Regioni considerate โmeno sviluppateโ o โin transizioneโ (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Abruzzo e Molise) sarร , inoltre, consentita la creazione di โSportelli Temporanei Territorialiโ.
Lโaccreditamento puรฒ essere richiesto in determinate โfinestre temporaliโ con la prima scadenza a fine marzo. Dopo lโaccesso al servizio, sono previsti sei mesi di formazione intensiva (con possibilitร di proroga) e ai centri per lโimpiego che avranno fatto sรฌ che i beneficiari dei loro servizi abbiano ottenuto successo occupazionale gli assegni saranno piรน sostanziosi.