La “guerra” dei social network che si combatte sul fronte italiano ha concluso il 2017 con WhatsApp in testa, almeno sul fronte mobile. A confermarlo sono i dati forniti da Vincenzo Cosenza tramite AppAnnie, una app statunitense dedicata a indagini utili per le strategie di marketing nel campo delle applicazioni per i cellulari.
A WhatsApp seguono Facebook, Messenger, Instagram, Amazon, Shazam, IlMeteo, Spotify, TripAdvisor e al decimo posto Telegram.
L’indagine aggiunge inoltre che è in crescita il numero di persone che preferiscono la navigazione esclusivamente tramite dispositivi mobili. Ed è proprio questo a far inaspettatamente vincere all’app di messaggistica il testa a testa con la sorella di casa Zuckerberg, Facebook. Quest’ultimo, pur rimanendo tra i social network preferiti in Italia, non riesce a convincere nella sua versione per smartphone a differenza di quella web.
È interessante notare come siano le app di casa Zuckerberg a dominare la classifica, almeno in occidente, con Facebook in testa in 4 nazioni, Messenger in 17 e WhatsApp ben 32.
Nel mercato orientale vigono regole diverse: la sudcoreana Line è l’applicazione più diffusa in Giappone, Tailandia e Taiwan grazie anche alla possibilità di comprare sticker e giochi, oltre alle sue offerte per i profili business a pagamento che facilitano le interazioni tra le attività e i clienti.
Secondo Cosenza “nei prossimi due anni è plausibile immaginare un sorpasso di WhatsApp su Facebook in termini di utenti attivi” e questa volta, probabilmente, non soltanto nella sua versione per smartphone.